
Lecce. Questa mattina la Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso presentato dal sodalizio di “Piazza Mazzini” nei confronti della squalifica inflitta al tecnico di Fossa. L’allenatore nella semifinale di ritorno non potrà sedere in panchina
Sono costate care al tecnico del Lecce, Franco Lerda, le espressioni blasfeme (così come ha motivato il provvedimento il Giudice Sportivo), proferite domenica scorsa in occasione della semifinale di andata dei Play Off che ha viste opposta la compagine salentina e quella del Benevento, allo stadio “Ciro Vigorito”. Le frasi dette nel corso della gara, infatti, hanno fatto scattare nei confronti dell’allenatore di Fossano la squalifica di un turno.
Qualche speranza di annullare il provvedimento era tutta riposta nel ricorso che il sodalizio di “Piazza Mazzini ha prontamente presentato contro la decisione, ricorso che è stato discusso questa mattina.
Purtroppo non si riusciti nell’intento, in quanto, la richiesta della società salentina è stata respinta dalla Corte di Giustizia Federale.
È la stessa U.S. Lecce a rendere nota la decisione con un comunicato stampa diffuso poco fa, nel quale si legge: “La Corte di Giustizia Federale, che si è riunita nella tarda mattina, ha respinto il ricorso presentato avverso la squalifica per una giornata del tecnico Franco Lerda.
Pertanto mister Lerda non potrà sedere in panchina nel match di ritorno contro il Benevento di domenica prossima”.