I tifosi, che sono sempre stati dalla sua parte, ci speravano, la società anche. D’altronde la scelta di confermarlo passava, senza ombra di dubbio, da questa importante giornata in cui si attendeva una decisione fondamentale per il futuro prossimo del tecnico e della squadra.
Franco Lerda, allenatore confermato alla guida dei giallorossi, potrà tornare in panchina prima del previsto. La squalifica che gli era stata inflitta, dopo i fatti di Frosinone e la rissa che si era scatenata a bordo campo subito dopo il fischio finale, parlava di un 2014 finito per il tecnico di Fossano, per lo meno per quel che riguarda la guida della squadra durante le partite.
Ma, si sa, uno che vive i match come lui non poteva restare così tanto lontano dai campi da gioco, in tribuna sarebbe stato un leone in gabbia. Alla squadra, che inizierà ad allenare tra una decina di giorni (data dell’inizio del ritiro giallorosso), serviva il suo carisma, la sua carica, il suo agonismo. Alla fine ha vinto lui. Per oggi, infatti, era prevista la decisione da parte della Corte di Giustizia Federale che si doveva esprimere in merito ai sette mesi di squalifica inflitti al tecnico giallorosso.
Alla fine ha vinto lui. Il ricorso del tecnico, difeso dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani, contro la squalifica inflitta dal giudice sportivo è stato accolto, riducendo la squalifica: l’allenatore giallorosso dovrà stare fermo fino al 30 settembre prossimo. Ad ottobre, quindi, Mister Lerda tornerà in panchina per cercare di non fallire, di nuovo, il ritorno in Serie B.