Mister Schipa: ‘Il Novoli nell’eccellenza del calcio regionale’

Dopo la promozione dello scorso anno, il tecnico alla guida dalla compagine salentina ha conquistato il secondo passaggio di categoria nel giro di due stagioni. L’allenatore dell’impresa si racconta

Novoli. Intervista all’allenatore che in due anni ha portato il Novoli dalla Prima Categoria all’Eccellenza. Simone Schipa si racconta a Leccenews24 e traccia il bilancio di due stagioni da incorniciare.

Mister Schipa ci racconti di questa cavalcata verso la vittoria del campionato di Promozione…

Una vittoria bella e inaspettata, perché non era programmata e quindi ha ancora più valore. Per quanto riguarda l’aspetto sociale, invece, è la rivincita di un calcio che non c’è più e che dimostra che non bisogna spendere cifre importanti per vincere un campionato o che non bisogna essere per forza una grande città per farlo.

Due campionati consecutivi vinti, quali sono i primi problemi da affrontare, visto che l’Eccellenza è quasi il calcio che conta?

I primi problemi per il Novoli riguardano la struttura sportiva, perché dall’Eccellenza in su è obbligatorio il manto erboso, sintetico o naturale che sia, mentre a Novoli ad oggi c’è ancora la terra battuta, e quindi c’è da affrontare un investimento importante che la Società insieme all’Amministrazione comunale tenteranno di sostenere a breve.

Ha già parlato con la Società del suo futuro?

No. Non ancora, un po’ per scaramanzia, un po’ perché non c’è stato davvero il tempo. Oggi è tempo di godersi fino in fondo questa festa e poi parleremo come abbiamo sempre fatto. Intanto, dal punto di vista personale per me è stato fantastico. Io sono arrivato a Novoli due anni fa, quando la squadra veniva da una retrocessione, praticamente trovando un ambiente devastato da questa retrocessione perché Novoli è un paese che vive il calcio in una maniera incredibile. A Novoli non si parla di altre squadre tipo Juventus o Milan, esiste solo il Novoli. Ricordo il primo incontro con i dirigenti, abbiamo ricostruito tutto in poco tempo. Avevamo solo un giocatore, il portiere Antonica, novolese d’adozione, e l’under Giovanni Quarta, ma siamo riusciti a fare cose splendide. Il primo obiettivo era il ritorno nel campionato di Promozione, lo abbiamo centrato subito al primo anno. Quest’anno dovevamo affrontare il campionato da matricola, magari puntando ad una salvezza tranquilla, ed è venuta fuori questa cosa fantastica.

Parliamo di un campionato combattuto fino alla fine, ma il Novoli l’ha spuntata. Qual è stato il segreto del Novoli di Simone Schipa?

Il segreto è stato nel gruppo, un gruppo di uomini prima che di calciatori, leali e sempre pronti al sacrificio, pronti ad aiutarsi l’uno con l’altro. Anche nei momenti difficili il gruppo ha saputo uscire alla grande. Bisogna dirgli grazie.