Moscardelli e Salvi servono la terza vittoria consecutiva. Con il Messina termina 2-1

Con un rigore del bomber italio-belga e un gran destro del centrocampista, il Lecce conquista il terzo successo di fila. Di Spiridonovic la rete del momentaneo pareggio peloritano. Giallorossi nuovamente in vetta e domenica c’è la Casertana.

Dopo l'ambo sulla ruota di Pagani uscito la settimana scorsa, adesso giunge il momento di centrare il terno, questa volta al "Via del Mare", per fare in modo di rafforzare, al momento in coabitazione con la Juve Stabia, il terzo posto che garantirebbe l'accesso diretto ai play off del Girone C del campionato di Lega Pro, visto che, è necessario ripeterlo fino alla nausea onde evitare di creare sogni irrealizzabili, la promozione resta solo e soltanto un discorso a due tra Benevento e Salernitana.

Con queste premesse tra le mura amiche i giallorossi di mister Alberto Bollini hanno affrontato il Messina dell'ex esterno giallorosso, Erminio Rullo e delle vecchie conoscenze gallipoline Danilo Pagni e Manuel Mancini. Ancora una volta il tecnico di Poggio Rusco è costretto a fare a meno di Doumbia, Vinetot e Bogliacino, ma ha a disposizione per la prima volta Manconi e Miccoli che, però, partono dalla panchina. Per il resto dopo la buona prova di Pagani l'allenatore dà fiducia dal primo minuto ad Embalo. I rimanenti dieci uomini sono gli stessi della sfida vinta in Campania.   

Il Lecce parte benissimo con grandissimo pressing a centrocampo e si affaccia spesso dalle parti di Iuliano senza creare, però, troppi affanni. Al 10mo un tiro rasoterra di Mancini viene parato in due tempi da Caglioni. A 15mo occasione per il Lecce. Cross di esterno di Embalo e colpo di testa di Gustavo deviato in corner dall'estremo difensore peloritano. Al 19mo svolta di della gara, Moscardelli viene atterrato in area al momento del tiro. Per il sig. Rasia è penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso barbuto bomber che con un sinistro spiazza Iuliano. Trascorre meno di un minuto  e il Messina pareggia. Spiridonovic vince un rimpallo all'interno dell'area di rigore giallorossa e scocca un tiro molto potente sul quale Caglioni non può nulla. Al 30mo un tiro da fuori di Moscardelli termina alta. Al 36mo Lecce vicino al goal. Moscardelli solo davanti a Iuliano scocca un rasoterra, ma il portiere riesce a deviare il tiro in corner. Al 41mo Moscardelli solo davanti a Iuliano spara sulle gambe del l'estremo difensore divorandosi letteralmente il goal del possibile vantaggio. Dopo un minuto di recupero l'arbitro manda le compagini negli spogliatoi.

La ripresa si apre al 50mo con un'occasione per il Lecce. Uno-due Moscardelli-Gustavo con quest'ultimo che poco prima dell'area di rigore tira in semi rovesciata. La sua botta, però, viene parata da Iuliano. I giallorossi collezionano corner uno di seguito all'altro, senza, però creare il minimo pericolo. Al 57mo, il Lecce torna in vantaggio. Stefani perda palle sulla 3/4, sul pallone si avventa Salvi che si invola verso l'area di rigore è appena all'interno scocca un destro ad incrociare sul secondo palo su cui Iuliano non può fare nulla. Trascorrono due minuti e un tiro a giro di Embalo da fuori termina di poco a lato. Al 66mo Papini tira di piatto destra destro da fuori area, ma il tiro è troppo debole e non crea problemi. Al 67mo è Embalo a provarci, ma il suo rasoterra termina di pochissimo a lato. Il Lecce Inizia ad accusare la stanchezza e il Messina inizia a predere campo senza, però, creare particolari affanni.

All'80mo Bollini si copre e inserisce Beduschi al posto di Gustavo. Circa un minuto dopo un tiro da fuori di Lepore termina di poco a lato. All'84mo una punizione dal limite di Lepore viene deviata in corner da Iuliano. All'86mo Messina vicino al pareggio. Uscita a farfalle di Caglioni che si lascia sfuggire il pallone dalle mani consegnandolo ad un avversario che, fortunatamente, al momento del tiro viene anticipato. All'88 il tecnico leccese si cautela ulteriormente. Fuori Moscardelli e dentro Di Chiara e passa dal 4-3-3 al 4-5-1. I cinque minuti di recupero vedono i peloritani cercare di raggiungere il pari con i salentini, però attenti a conservare il risultato.

La terza vittoria consecutiva è giunta e con questa anche il ritorno al terzo posto. La squadra dimostra carattere, voglia di soffrire e buone giocate, ma continua a non riuscire a chiudere prima la gara nonostante diverse occasioni. Gli allenamenti riprenderanno domani mattina in vista della sfida di domenica pomeriggio contro la Casertana.   

I TABELLINI

U.S. Lecce: 1 Caglioni, 2 Mannini, 3 Lopez, 4 Diniz, 5 Abruzzese (CAP), 6 Papini, 7 Embalo, 8 Salvi (61 Lepore), 9 Moscardelli (88 Di Chiara), 10 Sacilotto, 11 Gustavo (80 Beduschi)
A disp.: 12 Scuffia, 13 Beduschi, 14 Di Chiara, 15 Lepore, 16 Herrera, 17 Manconi, 18 Miccoli
All.: Bollini

A.C. Messina: 1 Iuliano, 2 Cane, 3 Rullo, 4 Mancini(88 Bortoli), 5 Altobello, 6 Stefani, 7 Orlando, 8 Damonte, 9 Corona (CAP), 10 Ciciretti (76 Nigro), 11 Spiridobovic (65 De Paula)
A disp.: 12 Berardi, 13 Silvestri, 14 Donnarumma, 15 Nigro, 16 Bortoli, 17 De Paula, 18 Sciliberto
All.: Criscuolo

Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa
Assistenti: Sbrescia-Vitiello

Marcatori: 20 Moscardelli (L.), 22 Spiridobovic (M.) 57 Salvi (L.)

Note: ammoniti 13 Altobello (M.) 29 Rullo (M.) 45 Iuliano (M.) 79 Gustavo (L.) 83 Cane (M.) spettatori 4.212 incasso 25.474,32 angoli 10-1 per il Lecce recupero 1 pt 5 st



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