Paganese-Lecce 0-2. Decidono Salvi e Di Chiara. Funziona la cura Bollini

Grazie ad un goal del centrocampista e dell’esterno, i giallorossi sbancano lo stadio ‘Torre’. Un passo indietro sul piano del gioco rispetto alla gara contro il Savoia, ma la squadra appare più attenta e quadrata.

Finalmente si torna a parlare di calcio giocato. Messe da parte le voci sulla cessione del Lecce, ufficializzata nella giornata di ieri direttamente dal Savino Tesoro e quelle relative ai malumori di Miccoli, questa sera, ad essere nuovamente protagonista è stato il terreno di gioco.

Allo stadio "Torre" di Pagani, i giallorossi di mister Alberto Bollini hanno affrontato la compagine campana allenata da Andrea Sottil, allo scopo di proseguire la rincorsa verso la promozione da conseguire solo grazie ai Play Off, in quanto, quella diretta, è già bella e sfumata e sembra essere solo una questione tra Salernitana e Benevento.

Sono due le sorprese che riserva nell'undici iniziale il neo tecnico giunto in Salento la settimana scorsa. I due migliori giocatori della vittoria ottenuta domenica contro il Savoia vanno in panchina. Mariano Bogliacino e Checco Lepore, infatti, non giocano e sono sostituiti rispettivamente da Sacilotto e Gustavo, al suo esordio dal primo minuto. Per il resto la formazione è la stessa vista all'opera contro gli uomini di Papagni.

Le cose si mettono subito bene per il Lecce. Al 12mo, infatti, di un malinteso tra Marruocco e Vinci fa sì che il pallone termini tra i piedi di Salvi che a porta vuota non deve fare altro che depositare in rete. Il goal ha l'effetto di una doccia fredda per la compagine di Sottil che sembra accusare il colpo, anche se la formazione giallorossa appare essere molto attenta stroncando sul nascere le azioni della Paganese. Al 25mo una punizione dal limite di Moracci  viene parata senza difficoltà da Caglioni. Al 33mo doppio miracolo di Caglioni, prima su una staffilata  da fuori e poi sul tiro a botta sicura di Longo a pochi centimetri da lui. Al 40mo Paganese nuovamente vicina al pareggio. Calcio d'angolo per i campani. La palla giunge a Calamai che solo davanti a Caglioni spara alto. Al 44mo una punizione dal limite di Moscardelli termina alta. Al secondo minuto di recupero una punizione dal limite di Moracci va ad infrangersi sulla barriera giallorossa. È questa l'ultima azione della prima frazione di gioco che termina con due minuti di recupero. Un primo tempo che ha visto un buon Lecce per i primi venti minuti, ma che alla fine ha sofferto troppo rientrando negli spogliatoi immeritatamente in vantaggio.

Trascorrono solo 7 minuti dalla ripresa che Bollini effettua il primo cambio. Fuori Herrera, totalmente annullato dall'ex Donida e dentro Embalo. All'ottavo cross di Lopez e semi rovesciata al volo del nuovo entrato Embalo, parata sulla linea da Maruocco. Al 13mo la punizione dal limite di Aurelio finisce sulla barriera. Al 15mo Papini prova a ripetere la prodezza vista contro il Savoia, ma il pallone questa volta termina alto. Terminata l'azione il tecnico giallorosso effettua il secondo cambio. Fuori Gustavo e dentro Lepore. Al 23mo giallo in area salentina. A seguito di un contrasto Tartaglia termina a terra, per il sig. Mancini, ben appostato, non si tratta di penalty. Al 26mo Lecce vicino al raddoppio. Corner per i giallorossi e sul pallone interviene al volo in scivolata Sacilotto. La palla, però, termina di poco a lato. Al 27mo giallorossi ancora vicini al secondo gol. Percussione di Embalo all'interno dell'area di rigore, sfortunatamente, pero, Maruocco, a tu per tu con l'attaccante della Guinea, non abbocca alla finta riuscendo a parare il tiro. Al 26mo Salvi va vicino alla doppietta personale, ma l'estremo difensore avversario riesce a parare il tiro di sinistro del centrocampista giallorosso. Al 40mo ci prova Rossini, ma il tiro termina alto. Subito dopo ultimo cambio tra le file giallorosse. Fuori Mannini dentro Di Chiara. Al 42mo nuovo miracolo di Maruocco su un tiro di sinistro di Embalo. Sulla respinta dell'estremo difensore campano, Moscardelli, però, a porta vuota, non riesce a colpire il pallone. Al 44mo raddoppio giallorosso. Di Chiara prova la gran botta da fuori, fortunatamente per lui, Maruocco, un po' fuori da i pali, al momento di rientrare scivola, facendo sì che il pallone si insacchi all'angolo destro della sua porta. Nei cinque minuti di recupero non si registrano azioni degne di note.

Seconda vittoria consecutiva per il tecnico ex Lazio. Rispetto alla prestazione vista contro il Savoia si è registrato un leggero passo indietro, ma la squadra sembra aver acquistato carattere e attenzione e, soprattutto, appare molto più quadrata.

Gli allenamenti riprenderanno domani con una seduta a Cava dei Tirreni, poi, due giorni di riposo e appuntamento martedì pomeriggio a Squinzano.



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