Di Francesco, “Orgoglioso del record di abbonati. Pubblico dodicesimo uomo in campo”

Alla vigilia dell’esordio casalingo in Campionato contro il Milan, parla il tecnico dei giallorossi. Ancora qualche dubbio di formazione

Mancherà Pierret a causa di una gastroenterite, per il resto, si dovrebbe assistere all’esordio dal primo minuto di Siebert, mentre, per Sottil dovrebbe essere ancora panchina, con il duo Morente-Pierotti in pole, infine, il peso dell’attacco dovrebbe essere sulle spalle di Camarda.

Poco più di 24 ore e i giallorossi scenderanno sul terreno di gioco dello stadio “Via del Mare”, nell’esordio casalingo in Campionato contro il Milan.

“Sicuramente per il Milan la sconfitta è stata inaspettata, ma nel precampionato hanno fatto bene. È un periodo un po’ difficile per tutti, anche a causa del mercato, ma sono sicuro che verrà qui agguerrito per fare risultato, ma troverà davanti una squadra altrettanto agguerrita, voglio gente che pensi solo al Lecce e basta”, ha affermato Di Francesco alla vigilia.

“Tutti i nuovi arrivati hanno una buona condizione, si stanno adattando e dovrò fare le valutazioni, ma come ho ripetuto molte volte, ben vengano i dubbi di formazione dovuti all’abbondanza.

Siamo orgogliosi del record di abbonati e sono certo che il pubblico sarà il 12mo uomo in campo, noi lo dovremo trascinare, così lui trascinerà noi.

Il Milan tecnicamente ha grande capacità di ribaltare un’azione da difensiva a offensiva e lì dovremo avere molta concentrazione.

Dovremo fare attenzione all’inserimento delle mezz’ali, che è una caratteristica tipica del gioco di Allegri. Per quel che riguarda Sala al momento è una mezz’ala, poi, dipende sempre dalle partite e dall’avversario che si affronta.

A Genova mi è piaciuto l’atteggiamo dei ragazzi, sono stati corti e compatti, si deve migliorare, soprattutto negli ultimi 15 metri, ma sono certo che accadrà.

Cerco di lavorare in una certa direzione, per dare continuità e cercare di migliorare, stiamo preparando la partita al meglio, cercando di fare bene le due fasi.

Banda si esprime meglio a sinistra, ma a Genova ha giocato a destra perché mancava Pierotti.

A Sassuolo mi è capitato di rimontare, il calcio è una ruota, rispetto alla mia esperienza avuta precedentemente a Lecce è trascorso tanto tempo.

Camarda è giovane e gli consiglio di vivere tutto con spensieratezza, di essere sereno e di giocare sempre al meglio, qualunque sia l’avversario”.

 



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