Zeman porta il Cagliari verso il baratro della B. A Reja la sfida contro Di Francesco

Terza sconfitta consecutiva per il boemo che fa sprofondare sempre più gli isolani. Nella sfida tra gli ex tecnici del Lecce ad avere la meglio è quello che siede sulla panchina orobica. La giornata degli ex Lecce in A.

È un’apertura doverosamente dedicata al Parma quella di oggi perché, nella partita che sabato scorso ha visto opposta la compagine ducale alla corazzata Juventus, i calciatori crociati, nonostante  la situazione grottesca che stanno vivendo da qualche mese a questa parte, con la società fallita e lo stipendio non percepito da mesi e mesi, nell’anticipo dell’11 aprile, hanno messo in campo fame, cuore e dignità sconfiggendo, con una grande prestazione, la formazione che da quattro anni a questa parte riesce nell’impresa di ammazzare il Campionato.

Nel corso del turno del massimo torneo appena trascorso, però, sono scesi in campo o hanno diretto le squadre dalla panchina, tantissimi ex tesserati del Lecce che ancora oggi sono protagonisti in A e che in molti casi si sono resi protagonisti. Analizziamo le loro performance.

Genoa-Cagliari 2-0: lo avevamo detto al momento in cui la società isolana aveva deciso di richiamare Zeman sulla panchina che questa poteva apparire una scelta suicida e, dopo quattro gare dal ritorno del boemo, i fatti ci danno ragione. Un pareggio e tre sconfitte il bottino racimolato dall’allenatore ex Lecce che sabato con i grifoni ha subito un’altra disfatta che avvicina sempre più i sardi verso la Serie B. Nella compagine ligure Bertolacci ha giocato l’intera gara.

Hellas Verona-Inter 0-3: colpo grosso della formazione meneghina, in crisi di risultati da diverse gare, che ne rifila tre goal alla compagine scaligera. Tra i gialloblu il portiere Benussi si è accomodato in panchina. L’esterno Brivio, invece, non era presente neanche tra le riserve.

Cesena-Chievo Verona 0-1: la buona prova della formazione romagnola contro la squadra veneta non è servita ad evitare la sconfitta al tecnico Mimmo Di Carlo che è stato costretto ad arrendersi nei minuti finali. Tra i cesenati Marilungo non si è ancora ripreso da un brutto infortunio. Nei gialloblu intera gara per il centrale Dainelli.

Atalanta-Sassuolo 2-1: tra gli ex tecnico giallorossi Edy Reja e Eusebio Di Francesco ad avere la meglio è stato l’allenatore della squadra orobica che con la vittoria di ieri si allontana dalla zona calda della classifica. Tra i bergamaschi intera partita per Stendardo, mentre, nei modenesi, Terranova non era presente nemmeno in panchina.

Lazio-Empoli 4-0: una super Lazio si sbarazza senza tanti problemi dell’Empoli e sorpassa la Roma raggiungendo, così, il secondo posto in classifica. Nella file biancocelesti Ledesma ha seguito la partita dalla panchina, mentre, Basta, non figurava nemmeno tra le riserve.

Napoli-Fiorentina 3-0: la formazione partenopea torna alla vittoria con i viola e forse si mette alle spalle il brutto periodo che l’ha vista protagonista. Luperto per gli azzurri non si è seduto neanche in panca. Tra i toscani sia Rosati che Tomovic figuravano tra le riserve.

Torino-Roma 1-1: il pareggio a cui i granata allenati da Giampiero Ventura hanno costretto la Roma, ha fatto sì che, complice il poker dei cugini della Lazio all’Empoli, la formazione capitolina abbia perso la seconda piazza della classifica proprio ai danni dei biancocelesti. Tra i piemontesi Vives, in campo fino al 35mo della ripresa, ha fornito l’assist per il pareggio del Toro, mentre Bovo è stato costretto ad accomodarsi in panchina per tutto l’arco della gara.

Udinese-Palermo 1-3: dopo un periodo non proprio esaltante per i siciliani ieri è arrivata una vittoria in trasferta ai danni dei friulani. Nei rosanero Rispoli ha giocato l’intera gara colpendo anche un palo.

Milan-Sampdoria 1-1: ai rossoneri non è riuscita l’impresa di conquistare la terza vittoria consecutiva. La formazione meneghina, infatti, contro quella blucerchiata si è dovuta accontentare del pareggio dopo essere passata in svantaggio. Nei genovesi Mesbah ha disputato tutti i 90 minuti, mentre Muriel ha fatto il suo ingresso in campo al 28mo della ripresa.



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