Il decreto del Gip è scaturito dalla richiesta di archiviazione della Procura, poichè non sarebbe emersa una condotta omissiva da parte di Toma e degli altri indagati.
Ricordiamo che dopo la superperizia depositata nei mesi scorsi, i consulenti hanno stabilito che Tap non è uno stabilimento e dunque la normativa Seveso non va applicata.
La lunga “querelle” ha visto, per anni, contrapposti il Comune neretino e la ditta “Borgia Giovanni” e ha riguardato la gestione dell’illuminazione cimiteriale.
Giovanni Papadia, comandante dei Carabinieri di Trepuzzi, era stato iscritto nel registro degli indagati con le accuse di abuso d’ufficio e favoreggiamento