La tartaruga sarà a breve sottoposta ad esami radiografici che chiariranno quale sia la natura del corpo estraneo e successivamente a un’operazione per estrarlo.
Il ritrovamento a seguito di un appostamento dei Seaturtle Watcher. Il nido, contenente 134 uova, è stato messo in sicurezza per essere costantemente monitorato.
Gli operatori dell’Amp di Porto Cesareo hanno dato vita a iniziative che coinvolgono i turisti e spiegano le caratteristiche della specie, le principali norme da seguire e rispettare per la tutela del nido.
Gli esemplari sono stati sequestrati e rigettati in mare in quanto ancora vivi. Inoltre, sempre la Guardia Costiera ha liberato una caretta caretta impigliata nelle reti.
Il ritrovamento a opera dei ragazzi del Seaturtle Watcher in accordo con la Capitaneria di Porto di Gallipoli e l’Asl Lecce il nido, è stato spostato, perché troppo vicino al mare.
È accaduto a 48 ore di distanza dalla deposizione a Lido Marini sabato scorso. Il sito è stato messo in sicurezza e sono state avvisate la Capitaneria di Porto e la Asl.