La Lega di Serie A ha raggiunto l'accordo: a larga maggioranza è stata scelta la data del 13 giugno per la ripresa del campionato. Ma ancora dubbi sul protocollo.
Nulla di nuovo al termine del vertice tra FIGC e Comitato degli esperti: la Serie A resta in bilico. A complicare il tutto altri nuovi casi di coronavirus.
Da un paio di giorni i giocatori del Lecce, in piccoli gruppi, sono tornati allo stadio per allenarsi in forma individuale: per tutti loro test del sangue per scongiurare la presenza del Covid19.
Dal Ministero dell'Interno via libera alla ripresa degli allenamenti da parte delle squadre di calcio, ma sempre in forma individuale. Il Lecce apre così lo stadio, ma il campionato va verso lo stop.
Mentre i vertici del calcio attendono indicazioni dal Governo, in casa Lecce a parlare è Gianluca Lapadula: "sarà molto diverso dal solito tornare ad allenarsi, ma non vedo l'ora".
In casa Lecce oggi parola a Gianmarco Chironi: salentino doc e terzo portiere dei giallorossi spera di mettersi quanto prima questo periodo alla spalle, per poi coronare il suo grande sogno.
Intervenuto sul canale Instagram della società, il vicepresidente del Lecce chiarisce: "non siamo contrari alla ripresa, ma solo a determinate condizioni. Ad ogni modo ci mancherà la nostra gente".
Mentre la FIGC pensa a come far ripartire il campionato, in casa Lecce parla Luca Rossettini: "sono settimane strane che ci renderanno diversi. La salvezza? Abbiamo dimostrato di meritarla".