Raggiunto l'accordo grazie al coordinamento del Prefetto Claudio Palomba: gli stabilimenti balneari del Salento potranno restare aperti anche oltre il 31 ottobre. 'Si tratta di una soluzione temporanea, ma che presto diverrà ben definita'. Esulta la politica.
'Vogliamo avere la possibilità di lavorare tutto l'anno all'interno dei nostri lidi, così da poter garantire un servizio turistico anche d'inverno', così Mauro Della Valle, presidente di FederBalenari Salento, durante la manifestazione odierna in piazza.
Escursioni, passeggiate in barca, pesca dilettantistica e molto altro ancora. Anche se la strada da fare è ancora lunga il turismo marittimo nel Salento gode di un certo appeal.
Nell'intervista rilasciata la scorsa settimana a Leccenews24, il presidente del SIB Vito Vergine aveva proposto la realizzazione di un nuovo piano integrato provinciale sul turismo come quello redatto dalla Provincia di Lecce nel 1997.
La fortunata stagione estiva non fa dimenticare i limiti di una politica ormai inesistente in provincia di Lecce. Il Salento rischia di sprofondare senza una visione nuova di sè.
Ospitiamo la riflessione del prof. Valerio Elia, docente di Ingegneria Economica nell'Università del Salento, che interviene nel dibattito avviato nei giorni scorsi da Leccenews24 su quale modello di sviluppo vogliamo per il Salento.
Ospitiamo su leccenews24.it una riflessione inviataci dal primo cittadino Paolo Perrone che, alla vigilia della Festa di Sant'Oronzo, fa un bilancio dell'estate leccese.
Ieri abbiamo approfondito il punto di vista dei ristoratori, oggi abbiamo ascoltato i balneari sulle contraddizioni dell'estate salentina, un'estate assurda e inimmaginabile.
Riflessione sul sistema di sviluppo locale alla luce delle tante contraddizioni dell'estate 2015 che segna un punto di cambiamento e di svolta nell'accoglienza turistica e nella promozione dell'immagine e dell'economia del territorio.
Occorre parlare del territorio dal punto di vista delle sue eccellenze, l'allarme sui patogeni delle piante ha già fatto troppi danni all'immagine della nostra campagna.