
Lecce (con la marina di San Cataldo), Patù, Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Gallipoli e Nardò: il Salento premiato e “certificato” ancora per il 2024 con le Bandiere Blu.
“Non poteva esserci dono migliore per la stagione turistica ormai alle porte, sul Salento sventolano le bandiere blu: il nostro mare si conferma, anche quest’anno, emblema di trasparenza e di bellezza, con le sue acque pulite cristalline e gli ambienti naturali incontaminati”, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha commentato con soddisfazione la decisione dell’importante organismo di tutela e salvaguardia del territorio (FEE, Foundation for Environmental Education ), che ha individuato nel Salento ben 8 località marine degne del significativo riconoscimento.
Sono orgoglioso di questo risultato, merito di tutto il territorio, sempre più sensibile e consapevole, esempio della buona amministrazione che segna la strada, frutto di un impegno collettivo e costante per la tutela dell’ambiente e dei luoghi. Sono questi gli ingredienti per la ricetta del successo odierno, e che rendono ancora una volta, a buona ragione, il Salento protagonista sulla scena nazionale per le sue coste incantevoli e le località balneari da sogno”, conclude il presidente Stefano Minerva.
Soddisfatto anche il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini: “È una giornata storica per Lecce e il suo mare. Per la prima volta a San Cataldo sventolerà la Bandiera blu”, ha dichiarato.
“È una grande soddisfazione, che ripaga del lavoro svolto in questi anni dall’amministrazione. Che ha portato la raccolta differenziata porta a porta sulla costa. Che ha garantito migliori standard di accessibilità e di assistenza alla balneazione sulla spiaggia di San Cataldo. Che ha posto attenzione all’educazione ambientale e al rispetto dell’ambiente costiero. E, aggiungo, ha dotato la costa di un progetto di futuro con il Piano comunale delle Coste e il Contratto istituzionale di sviluppo. La Bandiera blu è di tutti”.
.