Non sono buone solo con le cime di rapa e non sono più una esclusiva della tradizionale cucina pugliese, ma un vanto della gastronomia italiana. Le orecchiette fatte in casa, piatto simbolo del tacco dello Stivale, sono un formato di pasta conosciuto in tutto il mondo (o quasi), grazie ai grandi brand che le hanno inserite nella loro offerta.
Esposte in bella vista in tutti gli scaffali dei supermercati, pronte per essere cucinate, queste piccole cupole di farina di grano duro rimacinato si adattano a molte ricette, grazie alla loro superfice ruvida che trattiene il condimento, qualunque esso sia. Gustose con un semplice sugo di pomodoro, o con broccoli e salsiccia. Sono ottime persino con le cozze o con le vongole.
La ricetta delle orecchiette con rucola e pomodorini
D’estate, meglio una ricetta fresca e veloce da preparare. Bastano due ingredienti: la rucola (fragrante, aromatica e leggermente piccante) e i pomodorini freschi. Chi vuole può anche aggiungere la ricotta salata. Un mix che renderà speciale il piatto, ideale per una cena informale con gli amici o per chi vuole un primo leggero, ma gustoso che piace a tutti, soprattutto ai bambini.
Ingredienti
- 400 gr di orecchiette
- un mazzetto di rucola
- 15 pomodorini pachino
- olio extravergine di oliva
- peperoncino
- uno spicchio di aglio
- sale q.b
Procedimento
- Pulite e lavate accuratamente la rucola, poi sbollentatela per qualche minuto in una casseruola con abbondante acqua salata. Una volta pronta, scolatela e mettetela da parte in un piatto (potete riutilizzate l’acqua per lessare le orecchiette).
- Potete, nel frattempo, preparare il sughetto. In una padella antiaderente, fate riscaldare dell’olio e unite l’aglio, pulito e schiacciato. Lasciatelo dorare a fiamma bassa e aggiungete i pomodorini, lavati e tagliati. Unite il peperoncino sbriciolato, secondo il vostro gusto. Abbassate la fiamma.
- A questo punto lessate la pasta, avendo l’accortezza di ricontrollare la salatura. Quando le orecchiette saranno pronte (meglio scolarle al dente), unitele alla padella con i pomodorini e il peperoncino per terminare la cottura. Aggiungete la rucola e fate insaporire per qualche minuto a fiamma vivace. Se necessario mantecate, per qualche minuto, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
- Servite caldo.
Questa ricetta, che può essere anche un’ottima pasta fredda se si utilizzano gli ingredienti a crudo, si presta a molte varianti, dipende tutto dalla creatività. Si può aggiungere la ricotta salata, grattugiata sul momento o qualche pomodoro secco, tritato finemente. E chi ancora aggiunge le acciughe sott’olio.
La rucola è una pianta che cresce spontaneamente nel Salentino, quella selvatica è facilmente riconoscibile per le sue foglie lunghe e molto frastagliate e per i suoi fiorellini giallo intenso.