
Torna in piazza Sant’Oronzo con la sesta edizione il Laboratorio artigianale del pane e dei prodotti tipici salentini. Inaugurazione giovedì 31 ottobre, alle 16. Stand aperti fino alle 2 di notte.
Maestri fornai che per quattro giorni metteranno a disposizione di tutti una vetrina sul metodo tradizionale di lavorare il pane, che non deve mai mancare sulle tavole di ognuno di noi.
Un evento promosso da Confartigianato che anche quest’anno svolge un duro lavoro per donare un messaggio chiaro e diretto: avvicinare i giovani al lavoro dell’artigianato,al lavoro di bottega, agli antichi mestieri.
“Dare importanza e visibilità a questi eventi è essenziale- dice Carmine Notaro, Direttore Organizzativo e titolare di Eventi e Marketing & Comunication- è importante comprendere il bisogno fondamentale dell’artigianato,è importante non dimenticare e non mettere da parte i metodi tradizionali con i quali lavoravano le botteghe di una volta. E’ importante comunicarlo ai giovani che faranno il futuro,indirizzarli verso formazioni alberghiere per poter avere personale qualificato e professionale”.
Impegnandoci ad assimilare con i nostri occhi il lavoro dei maestri potremmo regalarci lo spunto per portare avanti una professione che molti di noi hanno messo da parte soprattutto per la fatica che richiede.
Pane in Piazza è una tra le tante occasioni di reinventarsi , unendo i metodi tradizionali all’eccellente tecnologia che ci permette di lavorare in modo più comodo e più semplice ma sempre qualitativo.
"Al pane del Salento mancano braccia – ha ribadito il presidente dell'Associazione panificatori salentini, Claudio Tridici – nonostante l'appeal dello stipendio. Non ci nascondiamo dietro un dito, questo mestiere può far guadagnare tanto, se fatto bene, perciò ragazzi fatevi avanti".
Dal 31 ottobre fino al 3 novembre si potranno gustare i prodotti da forno più disparati e tradizionali: africano o dita degli apostoli, bocca di dama, buccunottu gallipolino, cartellate, cuddhura, cupeta, dolcetto della sposa, dolci di pasta di mandorla, fruttone, mustazzueli nnasparati, pasticciotto leccese, pesce o agnello di pasta di mandorla, pistofatru, purceddhruzzi, zeppola salentina, rustico leccese e marzapane.