
“Abbiamo il sospetto che ci sia una vera strategia alla base delle critiche che si leggono in questi giorni. Dopo l’estate 2024 e le illazioni sulla vacanza cara – commenta l’esponente di Confindustria Turismo Fernando Nazaro – adesso arrivano altri attacchi e strali sul turismo a Gallipoli, nella città bella, ma spesso si tratta di giudizi eccessivi e non corrispondenti alla verità”.
Gli effetti dell’overturism ha, negli anni, messo in evidenza una serie di criticità, con evidenti ricadute negative sia sociali sia ambientali che l’eccesso antropico genera. “I nostri lidi, dice Nazaro, offrono un bouquet di servizi e di accoglienza che in poche altre località sono riscontrabili, con l’aiuto di una bellezza naturale (mare trasparente, sabbia bianca e finissima) che pochi luoghi di mare sanno e possono offrire. Alcune scelte di sensibilità ambientale non sono un limite ma un opportunità per valorizzare una proposta unica”.
Sarebbe utile, quindi, che queste scelte fossero accompagnate da una migliore comunicazione pubblica e da un ripensamento dei servizi di trasporto utilizzabili.
A tal fine, recuperare e modernizzare la tratta della metropolitana di superficie sarebbe un idea su cui ripensare lo schema della nostra proposta balneare.
La bellezza e l’unicità di Gallipoli, conclude l’imprenditore gallipolino, non possono essere aggrediti costantemente da una comunicazione poco rispettosa che da anni provoca pseudo scoop giornalistici tesi a disconoscere gli sforzi degli operatori turistici che nonostante ritardi infrastrutturali antichi, crisi economiche e varie emergenze sanitarie, resistono, investendo ed innovando.
Gallipoli e i gallipolini respingano questi attacchi e al contempo si sentano partecipi di una nuova fase da costruire…
Possibilmente tutti insieme”.