Il vincitore del Festival di Sanremo Diodato ospite del concertone de “La Notte della Taranta”

La manifestazione si svolgerà il prossimo 28 agosto a porte chiuse, ma con la diretta su Rai Due. Per il cantautore tarantino il 2020 è stato un anno ricco di successi.

È il vincitore del festival di Sanremo 2020 il primo ospite big del Concertone di Melpignano de La Notte della Taranta. Dopo un anno di grandi successi, Diodato sarà chiamato a reinterpretare il repertorio della tradizione salentina durante il Concertone che sarà trasmesso il 28 agosto su Rai 2.

La performance di Diodato sarà diretta dal Maestro Concertatore Paolo Buonvino. Autore di indimenticabili colonne sonore per il cinema, il compositore siciliano dirigerà l’Orchestra Popolare della Taranta e l’Orchestra Roma Sinfonietta il 22 agosto nello scenario naturale dell’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano.

La scelta di Diodato si inquadra nel percorso condiviso tra Fondazione La Notte della Taranta e città di Taranto a sostegno della candidatura del capoluogo ionico a Capitale della Cultura 2021.

È stato un anno d’oro per il cantautore di origini pugliesi. È l’unico artista italiano ad aver vinto nello stesso anno il Festival di Sanremo con “Fai Rumore”, il Premio della critica Mia Martini, il Premio Sala Stampa Radio Tv e Web Sanremo e il Premio Lunezia, il premio David di Donatello “Miglior canzone originale” e i Nastri d’Argento “Migliore canzone originale” entrambi con il brano “Che vita Meravigliosa”, scritto da lui per il film “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek, contenuta, insieme a “Fai Rumore” nel disco “Che Vita Meravigliosa”.

Il 16 maggio ha rappresentato l’Italia nello show Europe Shine A Light, esibendosi all’Arena di Verona con la sua “Fai Rumore” in una versione inedita arrangiata per l’occasione che in un periodo particolarmente difficile è riuscito a suscitare grandi emozioni. Il 22 maggio è uscito il suo nuovo singolo “Un’altra estate” (Carosello Records). L’inedito, che è stato scritto in questi mesi di chiusura, racconta una normalità sospesa e una quotidianità cambiata, con lo sguardo di chi si affaccia al mondo dalla finestra di casa, scrutando ciò che accade fuori da un punto di vista nuovo, quello di chi osserva da dentro.

Infine è anche tra i pochi artisti in tour quest’estate, come alcuni suoi colleghi ha deciso di far ripartire la macchina del live nonostante le restrizioni, il tour di Un’Altra Estate è partito dai duemila metri di altitudine della Valle d’Aosta, passando per Roma, Tindari e Taormina, Taranto e il 7 e l’8 settembre lo vedremo al Castello Sforzesco di Milano.