E dopo 23 anni il racconto continua: torna in gran stile la ‘Sagra te lu Ranu’

‘Un racconto lungo 23 anni’: così viene definita la ‘Sagra te lu Ranu’ durante la presentazione a Palazzo Adorno dell’edizione 2015. Taglio del nastro il 9 luglio, poi tre giorni di gusto, musica, tradizione e gastronomia tipica del Salento.

Da sempre punto di riferimento e apripista dell’estate salentina per turisti, cittadini soprattutto amanti della cucina tipica tradizionale. La “Sagra te lu Ranu“ torna anche quest’anno con la sua 23esima edizione, presentata stamattina a Palazzo Adorno. Tre giorni, 10, 11 e 12 luglio, cui ne va aggiunto un altro, il 9, ovvero quando avverrà il taglio del nastro più una serata dedicata al racconto e alla conoscenza della cultura culinaria. Subito dopo la celebrazione della Santa Messa e gli interventi delle autorità, tra cui quello del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, nell’atrio del Palazzo Baronale. Tra le novità anche un workshop organizzato in collaborazione col GAL Valle Della Cupa, partnership della Sagra, sul tema della nutrizione e della dieta mediterranea.«Un racconto che continua da 23 anni ormai – ha dichiarato il sindaco di Lizzanello, Costantino Giovannico – divenuto punto di riferimento anche per quei visitatori stranieri che tornano con piacere a degustare i nostri prodotti gastronomici».

Manifestazione che riceve un grande riconoscimento, dopo 23 edizioni, grazie alla capacità di promuovere e riproporre piatti della tradizione contadina dalle notevoli proprietà nutritive e benefiche. Con al primo posto, ovviamente, il grano, simbolo di fertilità e salute. L’obiettivo, nell’anno dell’EXPO, sarà sensibilizzare i cittadini alla scoperta delle novità culinarie e una sana alimentazione. Al centro il “Tritordeum”, cereale figlio del grano duro e dell’orzo selvatico, sperimentato nei piatti della kermesse. Ricco il programma musicale con tre palchi e altrettanti ospiti. Al Centro Pastorale (o “All’AJera”) si ballerà la pizzica salentina. Per vedere nei dettagli gli appuntamenti si consiglia di visitare l’apposito sito, sagrateluranu.eu, oppure dando uno sguardo all’apposita pagina facebook ufficiale.

Gran lavoro, quello sottolineato da Don Luca Nestola (parroco della Chiesa Maria SS. Assunta di Merine e tra gli organizzatori principali dell’evento), «effettuato dai volontari del “Comitato Festa Patronale e Sagra”, oltre alle autorità istituzionali. La familiarità che coinvolge tutti i merinesi, la suggestione del centro storico, la buona musica e l’ottima cucina rappresentano la cornice vincente dell’ultima edizione. Non mi resta che augurare una buona sagra a tutti coloro che verranno a trascorrere dei momenti di sano divertimento e relax assieme alle loro famiglie e con i propri amici».

Renato Stabile invece, consigliere della Provincia di Lecce, pone l’accento sull’aspetto International della Sagra:«Pensate che la piattaforma Sky è interessata a svolgere un servizio di circa dieci minuti interamente dedicato. Parliamo di un risultato eccezionale, poiché ci vedrà il mondo. Non solo. In quanto a visitatori, circa 150mila in una comunità di appena 5mila anime, i numeri dicono che si tratta del secondo appuntamento estivo di cartello dopo “La Notte della Taranta”. Con la differenza che lo spettacolo di Melpignano costa milioni di euro, contrariamente al nostro».  



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