2024, una grande stagione per Santa Cesarea Terme

 Si è chiuso con numeri importanti l’anno 2024 suo fronte turistico. L’amministrazione comunale stila il suo bilancio e rilancia in vista della prossima stagione

Si potrebbe dire esaltante, ed infatti è stato un anno di turismo, cultura, intrattenimento, promozione.

L’amministrazione comunale guidata da Pasquale Bleve non si pone limiti e guarda a tutto ciò che è stato fatto, con un pizzico di orgoglio. Presenze significative di turisti provenienti dall’estero, insieme agli italiani che non mancano mai di apprezzare le bellezze della costa a sud est.

Tutto tracciato grazie al nuovo software PayTourist adottato dal comune di Santa Cesarea Terme che come ricorda il consigliere delegato al turismo Fabio De Paolis ha stimato fra le 110mila e 120mila presenze sul territorio, che per un piccolo comune sono un risultato a dir poco significativo.

Tra i più presenti sul territorio, oltre agli italiani, c’è stata un’altissima percentuale di francesi tedeschi, inglesi, svizzeri, seguiti da olandesi, belgi, americani, polacchi, spagnoli e anche australiani. A questo va aggiunto il fatto che non ancora tutte le strutture hanno completato la registrazione con iscrizione autonoma tramite il portale Paytourist, e quindi si può dedurre che il numero reale sia decisamente maggiore.

L’anno per Santa Cesarea si era aperto con la partecipazione ufficiale alla grande Borsa Internazionale del Turismo di Milano, nell’ambito di un’iniziativa assunta con l’Unione dei Comuni della Costa Orientale, dove, attraverso un’offerta turistica unitaria si sono poste le basi per una stagione da ricordare. l turismo presente è quello che punta alla natura incontaminata del luogo, al relax, alle terme, alla buona cucina, alle escursioni sia via mare (snorkeling, barca a vela, moto d’acqua, escursioni sulla costa), sia via terra tramite i nostri numerosi percorsi da percorrere in diversa modalità mobile. Un valore aggiunto lo hanno fornito i cammini che si intersecano nel nostro territorio come il cammino del Salento e quello della Via Francigena.

L’estate poi – commenta De Paolis – è stata davvero travolgente, basti ricordare la grande Notte Blu, evento itinerante che ha animato il corso principale della cittadina con feste di strada, degustazioni, esposizioni e musica dal vivo e con tantissima gente giunta da ogni dove. Fonte di notevole attrazione infine sono stati gli eventi organizzati dalle associazioni del territorio, ricordiamo la Festa della bruschetta, Di corte in Corte, la Festa della Cucuzzata e la Sagra degli antichi Sapori, senza dimenticare le serate musicali tra le quali si ricorda l’omaggio al grande cantautore italiano Lucio Dalla. Tra gli eventi di più alto profilo certamente “Prime luci all’alba” con musica d’autore dal vivo per un risveglio artistico sul mare e il “Grand Prix di Puglia“, gara nazionale di moto d’acqua andata in scena nella spettacolare cornice della baia di Porto Miggiano, a chiudere l’estate col botto.

“Per noi, il turismo non è solo accoglienza, ma un’occasione per proteggere e valorizzare il nostro patrimonio naturale e culturale,” ha sottolineato il consigliere De Paolis. “Il nostro impegno è verso un modello di sviluppo sostenibile, capace di rispettare l’ambiente e le tradizioni, lasciando un segno positivo per le generazioni future”.

Guardando al futuro, il Comune di Santa Cesarea Terme sta lavorando a una serie di iniziative che uniranno turismo e cultura, offrendo nuove opportunità di scoperta e partecipazione sia per i residenti che per i visitatori, per fare di Santa Cesarea una destinazione di riferimento per chi cerca autenticità, bellezza e relax. Un ringraziamento finale va a tutti coloro che, con il loro lavoro e la loro passione, contribuiscono a rendere il nostro territorio sempre più attrattivo e accogliente.