Non solo Lecce, che ne è senza dubbio la regina, ma anche Nardò e Galatina tra le mete più gettonate dai turisti che scelgono il Salento per le loro vacanze. A rivelarlo è Skyscanner, famoso motore di ricerca di voli, che ha recentemente pubblicato la lista delle 15 città ad essere considerate tra le più "romantiche" d’Italia per trascorrere un week end con il proprio partner. Un riconoscimento importante per i due centri salentini il cui fascino è raccontato attraverso la descrizione delle loro bellissime chiese antiche e di altri monumenti meritevoli di attenzione che nulla tolgono al mare fantastico, alle spiagge bellissime e al clima mite anche d'inverno del nostro territorio ma, anzi, ne fanno da valore aggiunto.
Non solo i siti specializzati in promozione turistica ma, più recentemente, anche l’Expo di Milano ha più volte messo in risalto come il Salento sia ormai la meta pugliese (e non solo!) più gettonata tra i viaggiatori di ogni dove, dati ribaditi anche dall’ultima indagine di Banca d’Italia che, oltre a confermarne l’appeal, sottolinea come a trarne beneficio sia tutta la regione nella sua totalità.
Se infatti il nord della Puglia vive un decremento sul piano dell’afflusso di presenze, tutt’altro trend è quello riguardante la sua parte meridionale e a parlare chiaro sono i numeri: lo scorso novembre, infatti, i pernottamenti relativi ai turisti stranieri sono passati dal milione e 479mila del 2014 ai ben due milioni e 581mila del 2015, dicembre escluso. Se non è il doppio, poco ci manca!
Diversa situazione, invece, altrove: se il brindisino è l’unica provincia a mantenere più o meno le stesse posizioni, attestandosi tra il milione 396mila pernotti del 2014 e il milione 312mila del 2015, cedono terreno tutte le altre con Bari che scende dai 3'254’000 del 2014 ai 2'727’000 dell’anno scorso, Taranto che arretra da 648mila a 545mila presenze e la Bat che passa da 353mila a 227mila.
Nel complesso, quindi, la Puglia registra un incremento di visitatori stranieri del 5% (da 7'885’000, 8'887’000) ma è innegabile che il merito di questo balzo in avanti sia da attribuire esclusivamente al Salento che riesce a pareggiare le perdite altrui.
di Luca NIGRO
