Sembra quasi voglia rimanere segreto, protetto dai vicoli del centro storico di Lecce. Non è raro che i turisti in vacanza nel Salento finiscano per scoprire il Teatro romano, per caso, perdendosi tra i vicoli sconosciuti della città, magari dopo aver ammirato la bellezza della Chiesa di Santa Chiara. Tra i palazzi di quelle strade poco frequentate, lontano dal cuore della movida, si nasconde un gioiello di inestimabile valore, un monumento maestoso tanto da ospitare – si racconta – fino a 5mila spettatori che in passato hanno ammirato commedie e tragedie illuminati dalle stelle. Forse è poco conosciuto, offuscato dalla bellezza del ben più noto anfiteatro, che non passa inosservato a piazza Sant’Oronzo. Eppure è l’unico teatro romano in Puglia.
Un po’ di storia
Come tutte le cose belle, questo capolavoro di arte e scultura è stato scoperto per caso. Sepolto insieme al suo passato, ha rivisto la luce durante alcuni lavori nel 1929. La scoperta della cavea, le gradinate dove prendevano posto gli spettatori, ricavata in un banco di roccia, è stata eccezionale. Poi è toccato alle statue che lo decoravano: Athena, Artemide, Ares ed Eracle.
Da allora il teatro è rimasto lì, a testimoniare la presenza dei Romani nel Salento. Di datazione incerta, si ritiene che risalga al periodo augusteo (I-II secolo d.C.): lo fa pensare il ritrovamento di alcuni frammenti decorativi.
Il Teatro Romano, una scoperta ’inaspettata
In via Degli Ammirati, in un prestigioso palazzo del seicento appartenuto alla famiglia Romano, c’è anche il Museo del Teatro Romano, dove sarà possibile ammirare alcuni reperti rinvenuti durante gli scavi e le maschere teatrali provenienti dalla Villa Adriana a Tivoli.
Per decenni la piccola arena è rimasta abbandonata, forse per la scarsa attenzione ai doni tramandati dal passato, ma oggi il delizioso teatro è diventato oggi una location meravigliosa di eventi, complice l’innaturale silenzio che lo avvolge nonostante la vicinanza alla movida del centro storico.