Vignacastrisi, la Las Vegas del sud Salento

Nessun paese come Vignacastrisi di Ortelle, a meno di un km da Castro, ha visto fiorire una così straordinaria quantità di strutture di accoglienza turistica negli ultimi anni. Il paesino offre grandi opportunità di relax a prezzi più che competitivi.

Come Cocumola, frazione di Minervino di Lecce, è la capitale della gastronomia, Vignacastrisi, frazione del comune di Ortelle, è la capitale dei Bed and Breakfast. Un “riconoscimento” costruito grazie al lavoro di recupero, ristrutturazione e riqualificazione di vecchie case, ville e masserie da mettere a disposizione dei turisti. Anno dopo anno, stagione dopo stagione, questo piccolo paese del capo di Leuca – appena 1300 anime, ma tanta voglia di contare di più –  è diventato una vera e propria roccaforte del turismo. Ogni due abitazioni c’è una locanda, un affittacamere, un agriturismo o un B&B caratteristico o di lusso.

La sua “fortuna”, se così si può dire, si chiama Castro, suggestiva Amalfi del Salento, la perla della costa del Sud. La sua posizione strategica, insomma, a pochi chilometri dalle coste orientali più belle è il punto di forza di questo borgo. Anche il nome ricorda le vinee castrensis, le fortificazioni in forma di fossati e trincee che difendevano la vicina rocca.

Nel paese dei Guglielmo, i vecchi signori della zona, una delle famiglie più potenti e ricche del paese è facile trovare ospitalità a prezzi migliori che non a Santa Cesarea o a Castro, più ambite e più caro. Ecco perché tanti preferiscono arretrare di qualche centinaio di metri dal mare pur di guadagnarci in tranquillità e in tasca.

L’enorme affluenza di vacanzieri e turisti ha trasformato il paese in una sorta di Las Vegas del Sud Salento, specie nei mesi estivi, quando la popolazione della piccola frazione si quadruplica. Pochi mesi di ‘festa’ e poi tutto torna alla normalità.



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