Il maltempo saluta, ma torna nel weekend. Quest’anno non sarà “Estate di San Martino”

La tregua concessa dal maltempo durerà pochissimo. Nel weekend il Centro-sud dovrà fare i conti con violenti temporali che rischiano di rovinare i festeggiamenti di San Martino.

Il giorno di San Martino quest’anno cade proprio di sabato, per questo abbiamo un motivo in più per aspettare il fine settimana. L’atteso appuntamento per ogni salentino che si rispetti rischia di essere “rovinato” dal maltempo. Già, perché secondo gli esperti le piogge sparse di queste ore sono solo un piccolo assaggio delle (cattive) intenzioni del meteo che, dopo la tregua di oggi, è pronto a mostrare il suo volto più “funesto”.

La perturbazione numero 2 del mese sta per colpire anche la provincia di Lecce, dove da venerdì sono previste precipitazioni anche violente. I temporali non saranno l’unica nota dolente. L’asticella della colonnina di mercurio che in questi giorni è rimasta su valori gradevoli, vicinissime a sfiorare i 20 gradi, grazie anche al caldo (e umido) vento di scirocco crollerà in modo drastico.

San Martino rovinato?

L’Autunno ha deciso di fare sul serio, ma nel momento sbagliato per chi ha fatto programmi. Sabato sarà un giorno nero per molte regioni del sud, in particolare in Sicilia, Calabria e Salento. Il clou, fortunatamente, non è previsto nelle ore serali quando dovrebbe verificarsi un leggero miglioramento.  Certo, la voglia dei salentini di festeggiare San Martino non sarà certo rovinata dai temporali anzi, come tradizione vuole il freddo e la pioggia battente invoglieranno ad accendere il camino carico di legna per arrostire carne e castagne da accompagnare con il vino.

Addio estate di San Martino

“Arriva l’estate di San Martino, dura tre giorni e un pochino”, si recitava una volta. L’esperienza dei nostri nonni, legati al tempo, hanno permesso di stabilire che di solito intorno all’11 novembre, uno scampolo di bel tempo prendeva il posto delle prime gelate autunnali, lasciandosele alle spalle. Non solo credenza popolare, anche leggenda. Pare, infatti, che Martino di Tours, mentre era a cavallo nel bel mezzo della bufera incontro un mendicante talmente infreddolito da tremare. Così, per pietà, tagliò una parte del proprio mantello di lana per donarla al povero. Il Signore per ricompensare quel gesto fece tornare il sole.

Il freddo farà battere i denti

Una irruzione fredda di matrice artica da nord si sposterà verso sud. Da lunedì 13 le temperature potrebbero essere quelle classiche invernali.



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