E’ tutto pronto per la terza edizione della biennale del Salento, il progetto artistico che quest’anno ha coinvolto ben 52 artisti provenienti dall’Italia e dall’estero. Non mancheranno, ovviamente, i talenti del nostro territorio, presenti in gran numero.
Domani sera a Palazzo Vernazza verranno esposte le opere – che vi rimarrano fino alla fine di agosto – frutto della creatività degli artisti. Dalle installazioni luminose nelle cabine telefoniche dismesse della città, alla riqualificazione artistica dei cassonetti dell’immondizia. La vera novità di quest’anno è, infatti, l’arte urbana. “Gli oggetti della quotidianità, corredo della città, che abbiamo ogni giorno sotto i nostri occhi diventeranno vere e proprie opere d’arte” ha spiegato questa mattina l’Assessore alla cultura Luigi Coclite, durante la conferenza stampa presso l’Open Space di Palazzo Carafa.
Tra street art e arte urbana, infatti, vi è una sostanziale differenza. “Con questa iniziativa – ha commentato l’Assessore Andrea Guido– possiamo finalmente dare nuova vita a ciò che domani sarebbe diventato un rifiuto. Tutto questo, ovviamente, sempre nel rispetto dell’ambiente”.
