Tempo di cambiamento al Comando dell’Arma di Lecce. Dopo il Colonnello Zanchi saluta anche il Maggiore Nichilo

L’ufficiale superiore andrà a ricoprire, un incarico in ambito interforze in seno all’Aeronautica Militare. Dopo tre anni termina la sua esperienza leccese.

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Tempo di cambiamenti in seno al Comando provinciale dei Carabinieri di Lecce. Dopo il saluto di commiato del numero uno di “Via Lupiae”, il Colonnello Giampaolo Zanchi, adesso, dopo tre anni lascia l’incarico al Comando del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo della “Capitale del Barocco” il Maggiore Paolo Nichilo che andrà a ricoprire, un compito in ambito interforze in seno all’Aeronautica Militare.

Giunto nel capoluogo salentino nel settembre del 2016 si è da subito calato nella realtà dell’area geografica, caratterizzata dalla presenza della criminalità, anche di tipo organizzato, che da sempre impegna reparti ad alta professionalità.

Pronti via l’omicidio Potenza

Il “battesimo del fuoco” è avvenuto il  26 ottobre 2016 con l’omicidio di Augustino Potenza, seguito, poi, a un mese di distanza dal tentato omicidio di Luigi Spennato il 26 novembre.

L’Operazione Diarchia

Da questi omicidi è poi scaturita l’Operazione “Diarchia” eseguita all’alba del 30 maggio 2017, quando i militari del Nucleo Investigativo hanno compiuto 13 fermi di indiziati di delitto con accuse che vanno dall’associazione a delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio aggravato, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione di armi. “Diarchia” è stata una delle indagini simbolo del contrasto alla criminalità organizzata dell’area di Casarano e che ha portato nel 2018 il vertice del gruppo, Tommaso Montedoro ad avviare un percorso di collaborazione, per la quale proprio l’ufficiale è stato direttamente impegnato nella gestione dello stesso a fianco dei magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia Lecce.

L’operazione Staffetta

Il 4 novembre 2016 l’esecuzione dell’Operazione “Staffetta”, quando, tra Squinzano, Trepuzzi e Campi Salentina sono state tratte tratte in arresto 9 persone e indagati in 32 per associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione Twilight e Nigeria

Poi l’esecuzione dell’operazione “Twilight” il 28 novembre 2016, quando contemporaneamente alle prime indagini e sopralluoghi per il tentato omicidio di Spennato, i militari hanno eseguito 23 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone accusate a vario titolo di usura, intestazione fittizia di beni e illecita intermediazione bancaria, gli indagati sono stati oltre 100.  Il 22 giugno 2017 è scattata l’operazione “Nigeria” in collaborazione con il Ros che ha visto gli uomini del Nucleo Investigativo arrestare 5 persone di nazionalità nigeriana accusate di riduzione in schiavitù, traffico di esseri umani e sfruttamento della prostituzione, l’indagine ha portato alla luce particolari agghiaccianti sull’assoggettamento psicologico e fisico delle migranti africane che cercavano di raggiungere l’Europa.

Tra gli elementi criminali di maggior rilievo di cui si è occupato il Maggiore Nichilo anche  l’omicidio di Noemi Durini, dove, sin dalle prime battute, il Nucleo ha sviluppato un’indagine tale da far luce sulla scomparsa e poi sull’omicidio della ragazza.

L’omicidio Russo

Il 16 luglio 2018 a Trepuzzi, poi, l’omicidio di Teresa Russo per il quale è stato tratto in arresto il compagno, Michele Spagnuolo, anche in questo caso fondamentale l’apporto del Nucleo Investigativo a supporto dei colleghi della compagnia di Campi Salentina e della Stazione di Trepuzzi.

Poi, il 27 luglio 2018, l’operazione “La svolta” che, all’indomani dell’omicidio di Francesco Fasano, ha portato i militari, dopo una indagine rapidissima, a eseguire 10 fermi di indiziato di delitto dei quali 2 per l’omicidio e i restanti per un traffico di stupefacenti nell’area territoriale di Melissano.

Nel settembre 2018 la tristemente nota strage di Cursi quando Roberto Pappadà ha freddato a colpi di pistola tre componenti di un nucleo familiare del luogo.

Il 25 aprile 2019, poi, a Maglie l’omicidio di Mattia Capocelli, con il fermo dell’assassino e lo sviluppo delle indagini ulteriori nei giorni successivi al fianco della Compagnia di Maglie.

Non sono mancati neanche casi spinosi e difficili, veri e propri cold case, quali la scomparsa di Roberta Martucci avvenuta il 20 agosto 1999 o la morte di Marianna Greco per la quale proprio il N. Inv. sta conducendo complesse indagini

La nuova avventura

Ora l’ufficiale superiore andrà a ricoprire un incarico nell’ambito del centro di eccellenza aeromobili a pilotaggio remoto, reparto interforze tra Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e, da domani, Carabinieri, dove il Maggiore sarà il primo ufficiale dell’Arma assegnato e ricoprirà un incarico anche in previsione del futuro impiego di questi particolari “velivoli” in operazioni di polizia giudiziaria. All’ufficiale in questi giorni sono pervenute moltissime attestazioni di stima e auguri sinceri per il nuovo incarico, in primis dal suo comandante diretto, il Tenente Colonnello Pasquale Montemurro, Comandante del Reparto Operativo e naturalmente dal Colonnello Giampaolo Zanchi Comandante Provinciale dei Carabinieri che proprio in questi giorni sta lasciando il suo incarico.

Dalla redazione di Leccenews24.it gli auguri di “in bocca al lupo” al Maggiore Paolo Nichilo, per il nuovo prestigioso compito.



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