L'attivazione di nuovi e serrati controlli sull’abbandono fino ad ora incontrollato dei rifiuti, il nuovo servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta” e il pericolo di non raggiungere la percentuale minima di differenziata per consentire la non applicazione della nuova ecotassa regionale.
Sono stati questi i principali argomenti che sono stati toccati lo scorso 20 giugno, nella sede municipale del Comune di Porto Cesareo, durante un vertice a cui hanno preso parte il Sindaco Salvatore Albano, il suo Vice Paola Cazzella quale Assessore all’Ambiente, il Responsabile del Servizio Ambiente Tarcisio Basile, il Comandante della Polizia Municipale Romolo Peluso, il rappresentante legale dell’azienda Bianco Igiene Ambientale Srl Antonella Bianco e il coordinatore su Porto Cesareo dell’azienda concessionaria Massimiliano Marzano.
Per migliorare la situazione del comune jonico su quest’argomento, il Comune già da mesi ha implementato un nuovo tipo di raccolta che, tre le altre cose, prevede la raccolta separata dei materiali cartacei e l’estensione delle aree servite dal “porta a porta”. Il principale problema evidenziato dagli operatori è che ancora più cittadini devono essere sollecitati ad eseguire il servizio correttamente e la mancata attenzione a ciò sta impedendo l’aumento della percentuale di raccolta differenziata per come programmato. Inizialmente, al fine di incentivare la differenziazione dei rifiuti, è stata istituita anche l’operazione a punti “L’Ecocentro premia”, ancora operativa, attraverso la quale saranno distribuiti premi alle migliori performance di raccolta differenziata.
Grazie a queste iniziative si è registrato un aumento della percentuale di raccolta dall’8 al 12% circa e, con un piccolo sforzo, l’Amministrazione ritiene si possa arrivare ad aggiungere quell’1% in più necessario alla cittadinanza per conseguire il fatidico 5% di differenziale che esonererebbe gli utenti dall’applicazione dell’ecotassa. Subito dopo la riunione, quindi, già in mattinata, è stata emanata un’ordinanza con chiare disposizioni da seguire per le utenze domestiche e non domestiche che sostanzialmente riprende le modalità di raccolta già divulgate nel territorio. L’ordinanza è stata trasmessa al Comando Vigili Urbani per la vigilanza sull’osservanza delle prescrizioni contenute. Se le disposizioni non saranno osservate l’ente procederà con l’emanazione di sanzioni. In questi casi, la legge in materia prevede una sanzione amministrativa che può raggiungere un massimo di 500 euro, ma anche l’applicazione di più gravi sanzioni amministrative pecuniarie e/o penali previste dalle disposizioni di legge in materia.
Il sindaco ha commentato così le decisioni prese durante il vertice: “Per scongiurare l’aumento del costo dei rifiuti (e quindi la relativa tassa per il 2014) è indispensabile raggiungere in giugno una percentuale di differenziata di almeno il 13,06%, mentre a oggi il risultato è al 12,37%. Dunque, mancano solo 10 giorni alla fine di giugno e per raggiungere l’obiettivo è indispensabile un lavoro di forte sinergia e collaborazione da parte di tutti, ma soprattutto da parte dei cittadini”.
