Il collegio della seconda sezione ha condannato anche altre cinque persone. Invece, nei mesi scorsi, si è concluso il maxi processo “Network”, relativo alla maggior parte degli imputati che hanno scelto il rito abbreviato.
La sentenza nei confronti di Giovanni Greco, 52 anni di Nociglia, è stata emessa in mattinata dal gup, al termine del giudizio abbreviato. Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di una funzionaria dell’Ispettorato del lavoro e del marito imprenditore.
L'imputato, Gianmarco Pisanello 30enne di Gallipoli accusato di omicidio colposo, potrà beneficiare di sospensione della pena e non menzione della condanna.
Stessa condanna per Giovanni Stefanelli, 46enne leccese nelle vesti di amministratore unico della società, proprietaria degli immobili. Il giudice ha disposto la sospensione della pena.
Per gli altri otto imputati, il pm ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio. Adesso sarà il Gup designato a fissare l'udienza preliminare e a decidere se proscioglierli dall'accusa o mandarli a processo.
Occorre ricordare che l’8 gennaio scorso, ha avuto inizio il processo sul presunto "affaire Antiracket" in cui compaiono sul banco degli imputati, Monosi ed altre 23 persone.
La Procura, nell'avviso di conclusione delle indagini, contesta al politico salentino di professione avvocato, l'ipotesi di reato di "false dichiarazioni all'autorità giudiziaria".
La sentenza nei confronti di G.G., 52 anni di Nociglia è prevista per mercoledì prossimo. Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di una funzionaria dell’Ispettorato del lavoro e del marito imprenditore.
L'uomo, nel febbraio del 2015, aveva dichiarato al pm di avere assistito a Pisignano, ad un’aggressione ai danni di una terza persona, per mano di Omar Marchello, che lo avrebbe minacciato con quella frase.
Prescrizione per un imputato e assoluzione ed estinzione del reato per alcuni capi d'accusa contestati ad altri anarchici. Le indagini sono state condotte dagli uomini della Digos