Falso certificato di collaudo per un fabbricato? Condanna a 8 mesi per l’ex consigliere comunale Rocco Ciardo

Stessa condanna per Giovanni Stefanelli, 46enne leccese nelle vesti di amministratore unico della società, proprietaria degli immobili. Il giudice ha disposto la sospensione della pena.

Tribunale penale Lecce

Falso certificato di collaudo relativo ad un immobile? Il giudice monocratico Fabrizio Malagnino ha condannato: l’ex consigliere comunale Rocco Ciardo, in qualità di tecnico progettista e Giovanni Stefanelli nelle vesti di amministratore unico della “società costruzioni tecnologiche srl” (proprietaria di un fabbricato con tre unità immobiliari sulla Lecce-San Cataldo), entrambi 46enni leccesi, a 8 mesi di reclusione ( pena sospesa e non menzione della condanna). Il giudice ha riqualificato il reato in “contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione”.
In precedenza, il vpo d’udienza ha invocato la pena di 10 mesi per ciascuno. Rispondevano entrambi, in base alla tesi accusatoria, dei reati continuati di falso ideologico e materiale e uso abusivo di sigilli.

Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Elsa Valeria Mignone, nell’aprile del 2013, i due imputati avrebbero anzitutto, formato un falso certificato di collaudo statico per il sopracitato immobile, depositato presso il Comune di Lecce. In che modo? Attestando falsamente la presenza di due ingegneri e apponendo due timbri falsi. In realtà, secondo l’accusa, tale atto non sarebbe mai stato depositato presso l’Ufficio del Genio Civile. Inoltre, il protocollo indicato non sarebbe risultato corrispondente a quel documento.
Rocco Ciardo è assistito dall’avvocato Carlo Sariconi. Giovanni Stefanelli è difeso dal legale Ivan Feola.



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