Una domenica mattina tragica per due amici che si sono immersi in mare. Uno dei due ha accusato un malore in acqua e per lui non c'è stato nulla da fare. Portato sugli scogli, era già morto. Sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri.
Un 22enne in sella alla sua moto è sbalzato dalla sella e le sue condizioni sono apparse da subito gravissime. Sul posto i sanitari del 118 che hanno condotto il giovane al pronto soccorso dove poi è spirato..
Gli agenti della polizia municipale hanno sequestrato numerose scarpe sportive abbandonate in strada da venditori extracomunitari che hanno preferito darsi alla fuga lasciando la merce ed evitando la denuncia.
I militari della Tenenza di Copertino in mattinata hanno tratto in arresto in flagranza di reato, tre ragazzi per il reato di detenzione di arma da guerra ed arma clandestina e relativo munizionamento. Al via le indagini.
Un individuo era intento a cercare di aprire la porta del bar quando l'auto delle guardie giurate lo ha sorpreso e lo ha costretto alla fuga. L'uomo è fuggito a bordo di un'auto dove ad attenderlo c?erano altri uomini, suoi complici, che hanno fatto perdere le proprie tracce.
Un 67enne di Squinzano stava lavorando sul proprio terreno durante la prima mattinata di oggi, intorno alle 8, quando la a motozappa che stava usando lo ha travolto fatalmente e lo ha ferito alle gambe.
Il sinistro è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì. La giovane ha riportato diverse fratture ed escoriazioni ed è stata ricoverata nel reparto di ortopedia dell'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce.
L'operazione è stata condotta nel primo pomeriggio di ieri dalle Fiamme Gialle. I migranti, di presunta nazionalità siriana, sono stati trasferiti presso il centro di prima accoglienza 'Don Tonino Bello'. Sequestrato il natante.
Per Antonio Caiffa, 31enne Gallipolino si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Il motivo? Semplice. Un curriculum ricco di circa 120 truffe online, ai danni di altrettanti ignari cittadini sparsi in tutta Italia.
Nel processo con rito abbreviato, il Gup Antonia Martalò ha assolto Domenico Laforgia dall'accusa di abuso d'ufficio, dopo la richiesta di condanna a due anni formulata dal Pubblico Ministero Paola Guglielmi.