L’abusivismo edilizio continua ad essere la piaga del territorio italiano. Calce e mattoni a coprire spesso senza alcuna autorizzazione piante e macchia mediterranea.
Gli agenti del Comando stazione forestale di Gallipoli hanno messo in atto una nuova attività di controllo, sempre a tutela delle leggi di settore e dell’ambiente. E così è stato posto sotto sequestro, nelle ultime ore, opere edili realizzate, in assenza del permesso di costruire o altro titolo abilitativo in località “C.da Rubino – Marzano” agro del Comune di Galatone.
Si tratta di un manufatto allo stato rustico di circa 100 mq, coperto con solaio latero- cementizio e in parte intonacato e fornito di infissi esterni, suddiviso internamente in tre vani più accessori, privi di pavimentazione, parzialmente intonacati e con impianti idrico elettrico e fognante in corso di realizzazione.
Come fanno sapere in nota gli uomini del Comando di Gallipoli, i terreni interessati dai lavori ricadono in zona E/1 – zona agricola del PRGC e sono assoggettati a vincolo paesaggistico.
Come da procedura è stato denunciato il proprietario, nonché committente dei lavori, di 42 anni di Galatone.
L’operazione odierna viene a poco tempo dal lancio dell’iniziativa dell’ Osservatorio tecnico galatinese il quale, sul proprio sito internet con “Segnala all’Osservatorio”, invita i cittadini a mettere un freno al fenomeno dell’abusivismo edilizio in territorio urbano ed extraurbano del Comune di Galatina. Iniziativa che andrebbe estesa proprio a tutti i comuni della provincia.
