Intanto emergono inquietanti retroscena, poiché il marito che è accusato di omicidio, avrebbe bevuto, ancora sporco di sangue, un whiskey al bar, dopo averla accoltellata a morte.
Quattro colpi, uno in bocca e tre alla schiena. Così fu ucciso Mino Pecorelli, il giornalista dell’«Osservatore Politico» freddato in auto, nel quartiere Prati di Roma. Era il 20 marzo 1979.