Eseguite due richieste di custodia cautelare una a opera della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e l’altra della Procura di Brindisi. In sette sono finiti in carcere, uno ai domiciliari.
L’uomo titolare di un esercizio pubblico al momento in cui i militari hanno contestato l’assembramento all’esterno della struttura è andato in escandescenza. L’attività è stata chiusa.
Tra i migranti aiutati dalla Guardia di Finanza c’erano anche 17 famiglie. Lo skipper è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il procedimento riguardava il presunto ostruzionismo nei riguardi di Mauro Minelli, Dirigente Responsabile del Centro Imid di Campi Salentina, all’epoca dei fatti.