80 grammi di cocaina nascosta dietro un quadro. 24enne albanese nei guai per spaccio

A finire in manette con l’accusa di detenzione fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato Sejdini Saimir, 24enne albanese e volto già noto alle forze dell?ordine. Ad insospettire i militari uno strano andirivieni dalla sua abitazione nelle ore pomeridiane.

Un via vai continuo, soprattutto nelle ore pomeridiane da un’abitazione di Taviano, a pochi chilometri da Gallipoli, ha fatto accendere una lampadina nei Carabinieri del Norm della Compagnia di Casarano, insieme al sospetto – rivelatosi poi fondato – che quell’andirivieni di giovani, troppi giovani, fosse legato a qualcos’altro. Così, difatti, è stato tant’è che Saimir Sejdini, 24enne di origine albanese, ma residente nella cittadina a due passi dalla perla dello Jonio, è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Insomma, non proprio amicizie ‘disinteressate’ quelle coltivate dal ragazzo che hanno spinto i militari ad ‘osservare’ con attenzione quegli strani spostamenti presso il domicilio del 24enne. Ed è proprio mentre tenevano sott’occhio l’abitazione che, approfittando del momento propizio in cui la porta era aperta, i carabinieri hanno deciso di vederci chiaro. Entrati in casa insieme a due giovani del posto ‘in attesa’, le soprese dopo una meticolosa perquisizione domiciliare non sono certo mancate.
 
Nascosti dietro ad un quadro appeso nel corridoio sono stati rinvenuti due involucri contenenti complessivamente circa 80 grammi di cocaina; di cui un involucro già suddiviso in 27 dosi per un peso di 20grammi pronte all’uso e l’altro di circa 60 grammi. All’interno del comodino della camera da letto, invece, i militari hanno ritrovato poco più di 1.600 euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
 
Ovviamente, come accade spesso in questi casi, la sostanza stupefacente e il denaro rinvenuto, sono stati posti sotto sequestro. 
 
Dopo aver dato comunicazione al Pubblico Ministero di Turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, dott.ssa Buffelli, che ha concordando con l’operato dei militari, il 24enne, dopo le formalità di rito,  è stato accompagnato a Borgo San Nicola.



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