Una storia di violenza e follia ha avuto come sfondo le campagne di Veglie, dove una lite è degenerata prendendo la più drammatica delle pieghe. Il racconto dell’accaduto dato dalle prime indiscrezioni sembra quasi irreale. Protagonisti un 71enne, Vittorio Delle Rose che ha cercato di strangolare la sua convivente, più giovane di lui di trent’anni.
Secondo una prima ricostruzione delle autorità inquirenti, la donna avrebbe comunicato nelle scorse ore l'intenzione di interrompere la relazione e chiesto all'uomo di lasciare l'abitazione.
Poi, nella mattinata di oggi, quest'ultimo sarebbe passato da casa a prenderla con una motoape per portarla in campagna allo scopo di chiarire la situazione. In realtà, giunti sul posto, il 71enne avrebbe preteso un rapporto sessuale e, al rifiuto della 41enne, avrebbe cercato di strangolarla con una corda.
La poveretta è stata accompagnata al pronto soccorso dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, sotto shock. Le sue condizioni di salute non destano preoccupazione, ma sul corpo e nell’animo ha i segni di quella violenza, di quei minuti di pura follia.
L’uomo, attualmente, si trova in ospedale in quanto colpito da malore e successivamente dovrebbe essere condotto in carcere quando guarirà. Risponde delle accuse di tentato omicidio ed è difeso dagli avvocati Silvio Verri e Giuseppe Nestola.
Nei prossimi giorni, davanti al Giudice delle Indagini Preliminari si svolgerà l'udienza di convalida dell'arresto. le indagini sono coordinate dal Pubblico Ministero Antonio Negro e condotte dai militari dell'Arma dei Carabinieri di Veglie.
