Cercare di ‘arginare’ la brutta abitudine a mettersi alla guida ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, combattere la detenzione e lo spaccio di droga e contrastare il perpetrarsi di reati contro il patrimonio: ecco a cosa ‘servono’ i controlli dei Carabinieri che, anche nell’ultimo fine settimana di agosto, hanno acceso i riflettori sul Salento e in particolare sulle principali località balneari, quelle insomma dove si concentra la movida. Controlli a tappeto che hanno visto scendere in campo diverse pattuglie per un totale di 12 uomini.
E i risultati non sono mancati. Una persona di Seclì è stata denunciata in stato di libertà dai Carabinieri di Aradeo per coltivazione di due piante di canapa indica, rispettivamente dell’altezza di 100 e 140 centimetri. Due sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza a Galatone e Gallipoli ed una per inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. Era ai domiciliari, ma quando gli uomini in divisa di Copertino hanno bussato alla porta della sua abitazione, è stato ‘pizzicato’ insieme a persone diverse dal suo nucleo familiare, tra l’altro volti conosciuti alle forze dell’ordine.
Sono poi 3 i denunciati in stato di libertà per furto aggravato, dei quali 2 a Gallipoli per furto di zaini sulla spiaggia ed un albergatore a Lido Conchiglie per allaccio abusivo alla rete elettrica, reato scoperto dai militari della Stazione di Sannicola.
Sono ben 71, invece, le persone segnalate alla Prefettura per utilizzo non terapeutico di sostanze stupefacenti: di questi solo 42, per lo più ventenni, sono stati i segnalati dai Carabinieri di Nardò tra le località di Porto Selvaggio e Sant’Isidoro.
Le sanzioni amministrative per le violazioni al codice della strada, invece, su un totale di 98 veicoli controllati, ammontano a circa 6500 euro.
A Casarano, invece, i controlli dei Carabinieri hanno portato a numerose denunce. I militari, coadiuvati da un elicottero del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari, hanno acceso i riflettori su tutti i Comuni di competenza.
Ad Ugento è stato eseguito un controllo all’interno di un’area di parcheggio e il proprietario, al termine degli accertamenti, è stato denunciato per diverse violazioni urbanistiche. Nello specifico, aveva realizzato un’area attrezzata per la sosta dei camper e un chiosco adibito alla vendita di generi alimentari senza alcuna autorizzazione.
Due casaranesi, invece, sono finiti nei guai con l’accusa di furto aggravato in concorso. I militari li hanno sorpresi mentre si ‘raccoglievano’ circa 120 kg di ortaggi da un fondo agricolo.
A Racale un diciasettenne è stato denunciato per furto con strappo. Poco prima aveva rubato una collanina in oro dal collo di un 55enne del posto.
Due persone sono state deferite in stato di libertà, rispettivamente nei comuni di Ruffano e Melissano, per evasione: durante i controlli di routine non sono stati rintracciati. Sempre nel medesimo contesto sono state denunciate per violazione degli obblighi imposti dall’autorità, un 23enne di Melissano e un 26enne, trovati persone che non facevano parte del nucleo familiare, mentre a Ugento un 35enne è stato rintracciato dopo che si era allontanato dalla Comunità terapeutica, dove era stato affidato in prova ai servizi sociali.
Grave anche l’episodio accaduto a Taviano dove un 41enne è finito nei guai per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, durante un litigio, aveva colpito con calci e pugni la moglie.
A Casarano è finito nei guai un 44enne per simulazione di reato. Aveva falsamente denunciato il furto della propria autovettura che era già sottoposta a confisca.
A Taviano è stato denunciato un 26 enne per porto abusivo di oggetti atti ad offendere: è stato trovato in possesso di una fiocina per fucile subacqueo lunga 85 centimetri. L’oggetto era nascosto all’interno del bagagliaio dell’auto del giovane che non ha saputo dare ai militari ‘motivazioni’ credibili, che ne giustificassero la presenza.
A Taviano un cittadino polacco, classe 1983, è stato deferito per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 34enne è stato sorpreso con 3 grammi di cocaina, 2 grammi di marijuana e il materiale necessario per il confezionamento delle dosi.
Diverse le persone segnalate alla Prefettura di Lecce per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti: sono stati trovati con modiche quantità marijuana, hashish o eroina.
L’etilometro, invece, è costato caro ad un 30enne che dopo un incidente stradale, avvenuto a Racale, si era messo alla guida della propria auto con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti.
Nello stesso Comune un ragazzo sottoposto ad accertamenti sanitari risultava positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti del tipo cannabinoidi. In altri 6 casi altrettanti conducenti venivano denunciati ai sensi degli art.186 c.7 e 187 c.8 poiché si rifiutavano di sottoposti sia all’etilometro che agli accertamenti sanitari per verificare lo stato di alterazione psicofisica da assunzione di sostanze stupefacenti.
