​Vendono le fedi per necessità, compro-oro regala alla coppia leccese due nuovi anelli. Oggi la ‘benedizione’

Francesco Rutigliano, titolare di Giallo-Oro gioielli ha consegnato le fedi alla coppia leccese che aveva dovuto venderle per provvedere alle necessità quotidiane. Gli anelli sono stati benedetti da don Antonio Murrone.

L’amore non si ‘misura’ con cose materiali, ma c’è un oggetto che, nei secoli, è diventato il simbolo del per sempre: la fede nuziale ricorda quelle promesse fatte davanti a Dio, l’impegno di rimanere insieme “nella buona e nella cattiva sorte”. Le difficoltà, però, possono spingere due persone a rinunciare anche agli anelli scambiati il giorno del sì, come è accaduto a Massimiliano e Sonia, una coppia sposata da quasi 30 anni e piegata dai problemi quotidiani. Impossibile riuscire a pagare le bollette, fare la spesa, provvedere ai bisogni di ogni giorno con il portafoglio sempre vuoto.
  
Lui, 49enne non ha una occupazione fissa da quando il laboratorio di marmi nella quale lavorava ha chiuso e i battenti. Difficile anche rimettersi in gioco, se non in modo saltuario improvvisandosi giardiniere, traslocatore o tutto-fare per piccole riparazioni. Lei, 47enne faceva la collaboratrice domestica da un'anziana signora, venuta a mancare da poco. Tre figli maschi da accudire Nicolas di 21 anni, Leonardo di 20 e Alessandro di 10 anni, un cane salvato dalla strada, da qui la decisione di vendere le fedi ad un Compro Oro per avere un po’ di respiro, per riempire il frigorifero per qualche giorno. 250 euro, tanto valeva la cosa più preziosa che gli era rimasta.
  
La storia ha fatto il giro dell’Italia grazie all’impegno dell’associazione «Pronto Soccorso dei Poveri» guidata da Tommaso Prima che aveva lanciato un appello per riempire la dispensa della famiglia. Ha ottenuto qualcosa in più: un commerciante di Bari Francesco Rutigliano, toccato dal gesto, ha regalato alla coppia due anelli nuovi. Oggi, nel negozio della catena «Giallo Oro Gioielli» in viale Leopardi, al civico numero 82, le fedi, benedette da don Antonio Murrone, parroco della Chiesa di San Massimiliano Kolbe sono tornate all’anulare di Massimiliano e Sonia. Visibilmente commossi, i due hanno indossato gli anelli, come se fosse la prima volta.  
 
Una cerimonia intima quella andata in scena nel locale commerciale in zona Salesiani, a cui ha preso parte anche l’assessore Andrea Guido che si è messo a disposizione per aiutare la coppia: «Sono emozionato» ha dichiarato ringraziando personalmente il titolare del gesto che dimostra come la generosità si può trovare anche nei luoghi più impensabili.



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