Addio discariche abusive: parte la bonifica

La prossima settimana inizieranno gli interventi di pulizia e bonifica per rimuovere i rifiuti abbandonati in città. In arrivo microtelecamere per incastrare i furbi.

Partono dalla prossima settimana gli interventi per la pulizia e la bonifica delle aree oggetto di discarica abusiva a Lecce. L’appalto, predisposto con progetto redatto dai tecnici dell’Ufficio Ambiente, è stato aggiudicato alla ditta leccese AXA per un importo totale di 170.000 euro, fondi provenienti dalla Cassa Depositi e Prestiti. L’obiettivo è quello di rimuovere i rifiuti inerti, amianto e materiali da demolizione e costruzione abbandonati su tredici aree comunali, per lo più dislocate nelle zone periferiche di Lecce. A tali aree se ne aggiungerebbero altre 6 situate in prevalenza nelle marine e sulle quali si interverrà invece grazie al progetto “Risanamenti aree pubbliche – fondi Ecotassa”, sempre curato dai tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune che, in questo caso, si sono avvalsi di risorse regionali. Grazie a questi due progetti sarà possibile ripristinare lo stato dei luoghi di ogni sito, bonificando in presenza di amianto e riducendo così al minimo eventuali rischi di contaminazione delle acque presenti nelle falde, dell’aria, del suolo, del sottosuolo, della flora e della fauna ubicate nelle immediate vicinanze.

Le aree oggetto dei primi interventi saranno via De Murastrada vicinale via De Mura-San Cataldo, rondò uscita tangenziale per San Ligorio-direzione Frigolerondò uscita tangenziale Via Vecchia Frigole-direzione Frigolevia Sozzo e strada vicinale via Vecchia Merine-Masseria Verardi.

“Tutti i rifiuti – spiega l’assessore Andrea Guido, delegato della Giunta Municipale alle Politiche Ambientali – devono essere recuperati e smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza ricorrere a procedimenti o metodi che possano recare pregiudizio all’ambiente. Punire i responsabili di questo degrado, non cedendo nella lotta a chi inquina, produce costi elevati che si ripercuotono su tutti i leccesi; ma questo, lo ribadisco, è un punto cruciale che rimarrà fino alla fine del  mio mandato. Non mi stancherò mai di ripetere che la collaborazione dei leccesicome anche delle forze di opposizione che contribuiscono a tenere viva l’attenzioneè fondamentale per la risoluzione definitiva del problema. I cittadini, infatti, devono sempre tenere presente che i fondi utilizzati per la pulizia e la bonifica dei siti oggetto di discarica abusiva provengono sempre da risorse pubbliche e che queste spese necessarie al ripristino dello stato dei luoghi, prima o poi, ricadranno sulle tasche di tutti noi contribuenti”.

“Per quanto riguarda invece il discorso dei controlli e della prevenzione – continua Guido – vorrei ricordare che, grazie alle Guardie Ecozoofile, agli Ispettori Ambientali dell’Assessorato e al nucleo preposto della Polizia Municipale – i quali battono continuamente in lungo e in largo quotidianamente tutto il territorio comunale – di recente siamo riusciti più volte a cogliere in flagranti alcuni che abitualmente abbandonano  ingombranti, materiali di risulta e rifiuti pericolosi su aree urbane ed extraurbane di Lecce; talvolta, quando lo abbiamo ritenuto opportuno, abbiamo inflitto anche il massimo della sanzione prevista, come  deterrente per tutti gli altri malintenzionati. Ma questa volta non appena termineranno le pulizie e le bonifiche a cura di AXA, sarà un sistema a circuito chiuso di micro telecamere a garantirci che nessun altro possa passarla liscia se tentasse di trasformare nuovamente i siti in questione in discariche abusive”.



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