Aggredisce la compagna con un coltellaccio, l’arrivo dei poliziotti evita il peggio

Un 24enne neretino si è scagliato contro la convivente con un coltello da cucina. L’ intervento tempestivo dei poliziotti ha evitato che la situazione degenerasse. Ora la donna è presso l’ospedale di Gallipoli

Un nuovo episodio di violenza familiare, a danno di una donna. Questa volta capita a Nardò. Rapporti logorati che finiscono nel peggiore dei modi. Dopo l’ennesima lite, intorno alle ore 23 di sabato, una 36enne di Nardò aveva chiamato la Polizia forse già intuendo quello che di lì a poco sarebbe avvenuto. Infatti, la donna aveva lasciato la porta aperta dell’appartamento sito in un condominio della zona 167.

Provvidenziale è stato l’arrivo dei poliziotti della volante del Commissariato di Nardò proprio quando la situazione poteva precipitare, sentite anche le urla udibili fin dall’ingresso del palazzo. Davanti agli agenti un’immagine tremenda: la donna veniva afferrata per la gola dal convivente che, successivamente brandendo un coltello da cucina si avventava per colpirla.

Grazie alla prontezza dei poliziotti, l’uomo è stato immobilizzato e disarmato. Così il 34enne è stato arrestato per lesioni aggravate, maltrattamenti verso conviventi e resistenza a pubblico ufficiale aggravata, dato che i tentativi di aggressione si sono verificati anche sotto il naso degli agenti.

Per la donna è stato necessario l’ accompagnamento al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Gallipoli in ambulanza. Qui sono state refertate lesioni multiple e sublussazione del coccige, per complessivi 20 gg. di prognosi, mentre all’arrestato, trasportato al Pronto Soccorso di Galatina è stata certificata l’ ubriachezza e alitosi alcolica.

L’uomo, D.D., già conosciuto, è finito presso il carcere di Lecce a disposizione del P.M. di turno D.ssa Paola Guglielmi.



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