Anziani ancora nel mirino. Nuova truffa ai danni di una 82nne

Un uomo si sarebbe recato a casa della donna fingendosi impiegato del Comune e l’avrebbe derubata di oltre 500 euro. Sporta la denuncia indaga la Polizia.

Ancora una truffa si è consumata ai danni di una persona anziana.
 
Nella giornata di ieri, poco dopo le 12.00 ha sporto denuncia negli uffici della Questura una 82enne che abita sola in un appartamento al piano terra in Via Zimbalo.
 
Da quanto raccontato dalla donna, poco prima, si sarebbe presentato alla porta della sua abitazione un uomo che avrebbe dichiarato di essere un impiegato del Comune e le avrebbe chiesto di pagare una bolletta relativa alla tassa sui rifiuti per un importo di 298,00 euro.
 
L’ignara signora, immediatamente dopo aver udito queste parole, si sarebbe recata in camera da letto, dove custodiva un portafogli, seguita dal sedicente impiegato e, dopo aver prelevato la somma, gliela avrebbe consegnata, riponendo il portafogli.
 
Dopo ciò, l’uomo le avrebbe chiesto una penna per compilare la ricevuta di pagamento e, a quel punto, l’anziana si sarebbe allontanata per un istante dalla camera da letto per prendere la penna che poi avrebbe consegnato e con la quale sarebbe stata compilata una ricevuta riportante la seguente dicitura: “Contratto energia per 5 anni non pagare più la tassa rifiuti 298000”. Al termine, poi, l’uomo si sarebbe allontanato.
 
La signora avrebbe raccontato della visita dell’impiegato del Comune, o perlomeno, da lei ritenuto tale, ad una vicina di casa, pochi minuti dopo. La vicina, intuendo subito che potesse trattarsi di una truffa, avrebbe invitato la donna a controllare nel borsellino dal quale effettivamente sarebbe stata asportata una somma di pochissimo superiore a 500 euro, la carta d’identità e il libretto di deposito delle Poste sul quale viene accreditata la pensione.
 
La signora ha immediatamente richiesto l’intervento della Polizia alla quale ha fornito la descrizione dell’uomo: alto circa 1,70, di 50 anni circa, corporatura media, calvo, vestito con un giubbotto nero, che si esprimeva correttamente in italiano.
 
Le indagini del caso sono affidate agli agenti della Questura.



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