
“Nella mattinata di oggi, la Polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare, emessa dal Giudice delle indagini preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica–Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 9 persone, indagate a vario titolo di aver fatto parte di un’associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti”, con queste parole Fabrizio Gargiulo, Dirigente della Squadra Mobile di Lecce, ha commentato il blitz di questa mattina, nel quale sono state arrestate nove persone (otto in carcere e una ai domiciliari), indagate per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione di armi.
Un’operazione imponente quella messa in atto dagli uomini della Questura, che ha coinvolto ben 60 agenti e che vede in totale indagate 18 persone.
“Il gruppo operava prevalente nella città di Lecce e si occupava dello smercio al minuto, ma anche di grossi rifornimenti di droga.
Le attività investigativa nascono anche grazie all’ausilio delle chat criptate che sono state acquisite nel corso delle investigazioni nel 2021, grazie a un’operazione di collaborazione internazionale che ha permesso di ‘bucare’ la piattaforma criptata, di questo centro ben strutturato, che aveva a disposizione diverse basi logistiche. Si trovava nella disponibilità garage dove occultare la droga e, addirittura, all’interno di un’abitazione, nel corso di una perquisizione, sono stati trovati oltre 50 kg di eroina e, in una circostanza, sono state rinvenute armi”.