Nella tarda serata dell’8 novembre scorso, nel corso di un’operazione a largo raggio della Squadra Mobile della Questura di Lecce, diretta dal Vicequestore Alessandro Albini, finalizzata al contrasto dello spaccio di droga, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato Gianluca Calabrese, 34enne (già noto alle Forze dell’Ordine) della provincia di Lecce, trovato in possesso di 1.165 kg. di cocaina; Damiano Ettore Orlando, 52enne e Cristian Roi, 39enne, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di 0,534 kg. di cocaina, di 9.423 kg di hashish e 0,504 kg. di marijuana.
I fatti
Nel corso della verifica, agenti della Mobile e del Commissariato di Nardò, transitando sulla S.P.17, all’altezza del comune di Veglie, hanno notato una Citroen C3 bianca uscire da una stradina di campagna buia, guidata da Calabrese, noto pregiudicato per reati in materia di stupefacenti.
La successiva perquisizione ha permesso ai poliziotti di rinvenire, sul tappetino posto davanti al sedile del passeggero anteriore, un involucro di colore azzurro, con un toro disegnato al centro, contenente circa un kg e 200 grammi di polvere bianca di cui l’uomo ha affermato di non conoscerne il contenuto che, dai test successivi, è risultata essere cocaina. Per tale ragione l’uomo, è stato tratto in arresto e, d’intesa con il Pubblico Ministero, è stato associato presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.
La continuazione delle indagini
Nel prosieguo dell’attività d’indagine (scaturita dall’arresto del 34enne e tesa all’individuazione di eventuali complici), si è accertato che era nella disponibilità dell’arrestato un’autovettura Peugeot 3008 di colore bianco, parcheggiata nella pertinenza abitativa di Orlando, dove, l’attività di osservazione messa in atto, ha permesso agli investigatori di notare il sopraggiungere di una Fiat Panda, condotta da Roi, altra persona nota per precedenti penali che, dopo essersi avvicinato alla Peugeot 3008 si è allontanato con fare guardingo.
Altrettando rapidamente, gli agenti, hanno segnalato l’accaduto agli altri equipaggi impegnati nell’operazione e dislocati nel Comune di Copertino. In brevissimo tempo è stata rintracciata e fermata la Fiat Panda segnalata.
Alla luce di queste nuove circostanze, gli agenti della Mobile hanno perquisito la Peugeot 3008 poco prima avvicinata dal 39enne. Avute le chiavi dal 52enne, dopo qualche tentennamento, è stata svolta la perquisizione del veicolo; all’interno sono stati rivenuti e sequestrati ulteriori 9.423 kg di hashish; 0,534 kg di cocaina, 0,504 kg di marijuana, un bilancino di precisione, a conferma che la detenzione dello stupefacente sequestrato era destinato allo spaccio.
Inoltre, all’interno di uno zaino di colore nero, depositato poco prima da Roi, è stata rinvenuta e sequestrata la somma di 20.690 euro in banconote di vario taglio, quale provento dell’attività di spaccio, mentre altri 150 euro sono stati trovati all’interno di una agenda nera.

Sulla base degli elementi raccolti e, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, anche questi due sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per detenzioni ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, mentre Roi è stato associato presso la Casa Circondariale di Lecce, Orlando, è stato dichiarato in stato di arresto in regime di arresti domiciliari.
