Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, diretti dal vicequestore Alessandro Albini, hanno eseguito un’Ordinanza Applicativa della misura cautelare in carcere a carico del 25enne Donato Giuseppe Camassa.
L’uomo, resosi responsabile del reato di furto aggravato, reiterato, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato colpito dal provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Lecce, dal Giudice per le indagini preliminari Sergio Mario Tosi, poiché, tra luglio ed agosto di quest’anno, si è reso responsabile di innumerevoli furti aggravati, di varia specie e natura, perpetrati, prevalentemente sul territorio del capoluogo salentino.
L’arrestato, dopo aver individuato i suoi obiettivi, (abitazioni private, scuole, chiese e società) vi si introduceva all’interno, spesso con l’uso di arnesi atti allo scasso, e si impossessava di svariati oggetti di valore tra cui notebook, cellulari, tessere bancomat e carte di credito.
Dopo tutte le formalità del caso, il giovane è stato associato presso la Casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.