Nella mattinata di oggi i Carabinieri della Compagnia di Lecce con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Putignano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Vincenzo Rossetti, 39enne ritenuto responsabile di numerosi furti consumati e tentati commessi in danno ad attività commerciali.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Lecce – Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, è scaturito da un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo e avviata lo scorso dicembre dai militari dalla “Task Force reati predatori” con il contributo degli uomini dell’Arma delle Stazioni di San Pietro in Lama e Monteroni di Lecce.
I furti compiuti
Tra gli episodi delittuosi più gravi contestati all’indagato vi sono: il furto aggravato commesso nella notte del 26 dicembre 2020 ai danni di una farmacia di Monteroni di Lecce nella quale si è introdotto, previa effrazione della grata esterna in ferro e della porta scorrevole e ha rubato asportav dal registratore di cassa la somma di 400 euro; il furto aggravato commesso nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2020 ai danni di una pasticceria di Lecce nella quale si è impossessato della somma complessiva di 400 euro; il furto aggravato commesso il 2 gennaio 2021 ai danni di un esercizio di generi alimentari, all’interno del quale si è introdotto, previa effrazione della serranda e della porta d’ingresso per poi impossessarsi della somma di 700 euro prelevata dal registratore di cassa; il furto aggravato commesso il 23 gennaio 2021 ai danni di un panificio di Lecce nel quale ha rubato 1590 euro; il furto aggravato commesso l’8 marzo 2021 ai danni di una farmacia di Lequile nella quale si è introdotto dopo aver forzato la saracinesca e la porta d’ingresso al fine di impossessarsi, dal registratore di cassa, della somma di 250 euro; il furto aggravato commesso il 14 marzo 2021 ai danni di un panificio di San Pietro in Lama nel quale si è introdotto e ha rubato la somma di 100 euro.
L’incessante attività investigativa condotta dagli inquirenti, basata sulla visione dei filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza, acquisizione di informazioni dalle vittime, riconoscimenti fotografici e perquisizioni finalizzate al rinvenimento dei capi di vestiario utilizzati dall’uomo nel corso dei vari episodi, ha permesso di individuare il responsabile di numerosi dei reati commessi nella maggior parte dei casi durante l’arco notturno in violazione del coprifuoco istituito per il contrasto alla pandemia da covid-19, suscitando forte preoccupazione nella popolazione e tra i titolari di attività commerciali.
Il 39enne, che a seguito dell’arresto in flagranza avvenuto il 07 aprile si trovava presso l’Ospedale Civile di Putignano, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’autorità giudiziaria.