
È terminata la latitanza di Antonio Alvaro Montinari, 53enne di Lendinuso, la marina di Torchiarolo, sfuggito al blitz del 20 novembre scorso nell’ambito dell’indagine congiunta tra Polizia e Guardia di Finanza sul clan Penza-Pepe-Gagliardi. L’uomo è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Lecce nel centro del capoluogo salentino, nei pressi di piazza Sant’Oronzo, sabato 29 marzo.
Montinari era uno dei 35 destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice del tribunale di Lecce Marcello Rizzo. Le accuse a suo carico sono di associazione dedita al traffico di stupefacenti e spaccio. Al momento dell’arresto, gli agenti hanno sequestrato una moto utilizzata dall’uomo per i suoi spostamenti.
L’arresto di Montinari rientra nell’ambito di una vasta operazione contro il clan Penza-Pepe-Gagliardi, un’organizzazione criminale attiva nel traffico di droga nel Salento. Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Lecce, hanno permesso di ricostruire la struttura e le attività del clan, portando all’emissione di 35 ordinanze di custodia cautelare.
Montinari è stato trasferito nel penitenziario di “Borgo San Nicola” e nei prossimi giorni, sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari.