
Si sarebbe reso responsabile della rapina perpetrata presso una tabaccheria di Tricase, il giovane che, nella serata di ieri, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricase, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione di reati contro il patrimonio che tanto stanno agitando l’area del Sud Salento.
I fatti
I militari, in quel momento stavano transitando per le vie del centro, nelle immediate vicinanze della rivendita, quando la loro attenzione è stata attirata da un giovane notato uscire e allontanarsi di corsa dall’attività.
Insospettiti da tale atteggiamento, hanno deciso di fermarlo e, nel corso dell’identificazione, è stato trovato in possesso di 125 euro, oltre che di un coltello da cucina con lama lunga circa 25 centimetri.
Nello specifico, la persona fermata si sarebbe presentata all’interno della tabaccheria, travisata da un cappuccio e, minacciando la titolare con un coltello da cucina, l’avrebbe costretta a consegnargli l’incasso della giornata, circa 125 euro, appunto.
La somma di danaro è stata recuperata e restituita alla donna, mentre il coltello è stato sottoposto a sequestro.
Al termine dell’attività di Polizia Giudiziaria il giovane è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, condotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.
Naturalmente, essendo il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari, la persona tratta in arresto, sebbene in flagranza di reato, è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.