Dopo averle fatte stendere sul lettino le “visitava” con “attenzioni” particolari, arrestato ortopedico di Tricase

Il professionista, che lavora presso una clinica di Casarano, è ritenuto responsabile, secondo l’impostazione accusatoria, di violenza sessuale aggravata.

Nella giornata di oggi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano, hanno posto agli arresti domiciliari, in esecuzione di un provvedimento cautelare, emesso dal gip Laura Liguori, su richiesta del sostituto procuratore Erika Masetti, l’ortopedico Sergio Cosi, 66 anni, originario di Tricase, che lavora presso una clinica casaranese, poiché ritenuto responsabile, secondo l’impostazione accusatoria, di violenza sessuale aggravata.

Nello specifico l’uomo, in qualità di ortopedico, avrebbe costretto diverse pazienti a subire atti sessuali nel corso di visite mediche svolte nella clinica, abusando della sua autorità.

L’attività investigativa è stata avviata dalla Sezione Operativa della Compagnia dell’Arma di Casarano, con il coordinamento della Procura della Repubblica, nel mese di giugno scorso, a seguito della denuncia presentata da una delle vittime, attraverso l’avvocato Attilio De Marco.

Le indagini si sono basate sia sulle tradizionali tecniche investigative, supportate da intercettazioni ambientali, audio e video e ha consentito di verificare una serie di abusi del medico su cinque pazienti che, dopo essere state adagiate sul lettino, sono state oggetto delle “attenzioni” del professionista, che avrebbe praticato loro atti sessuali.

Questi, inoltre, è ritenuto responsabile anche di lesioni personali aggravate, poiché, a seguito delle sue manipolazioni, avrebbe procurato a una donna lesioni personali consistite in una cervicalgia, con prognosi di sette giorno salvo complicazioni, con l’aggravante di avere commesso il fatto in occasione della commissione del reato di violenza sessuale e al fine di eseguirlo.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione di residenza in regime, ripetiamo, di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

È assistito dagli avvocati Luigi Covella e Stefano Bortone e dovrà presentarsi nella mattinata di domani, davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.