Litiga con i genitori e dà fuoco ai mobili della casa, per lui si aprono le porte del carcere

L’uomo, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione alcool ha accatasto il mobilio e appiccato le fiamme.

Fortunatamente non ci sono stati feriti e, a parte i danni materiali, si conclude tutto con un grosso spavento per tutti, ma poteva finire peggio e adesso ci potremmo trovare a raccontare una tragedia.

Nella giornata di ieri, a Squinzano, i Carabinieri della Stazione locale hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo del posto, che adesso si dovrà difendere dall’accusa di incendio.

Nello specifico, l’arrestato, dopo l’ennesima lite con genitori, si è recato, su indicazione degli stessi, presso un’altra abitazione di famiglia ubicata sempre nel comune del Nord Salento e, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche, ha accatastato mobili e suppellettili vari incendiandoli.

Le fiamme, si sono propagate velocemente, e solo l’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Lecce, hanno fatto sì che venissero domate, senza creare pericolo alle persone.

Il danno arrecato è ancora in corso di quantificazione.

Il “piromane”, al termine delle formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.