Assembramenti fuori dalle aule del tribunale, gli avvocati penalisti chiedono maggiore sicurezza

Ricordiamo che nei giorni scorsi, per provare ad arginare il fenomeno degli assembramenti, è stato emesso un provvedimento a firma del Presidente del Tribunale e del Dirigente Amministrativo.

Gli avvocati penalisti chiedono maggiore sicurezza all’interno del palazzo di giustizia di viale De Pietro. Nella giornata odierna si sono registrati assembramenti in prossimità delle aule al piano terra, dove erano fissate numerose udienze filtro.

I legali attendevano di essere chiamati per entrare in aula ed intanto all’esterno venivano a crearsi degli assembramenti. Questa situazione ha creato malumore tra i penalisti che chiedono misure idonee ad evitare il ripetersi di certe situazioni.

Ricordiamo che, nelle settimane scorse, per provare ad arginare il fenomeno degli assembramenti, è stato emesso un provvedimento composto da 23 “punti”, a firma del Presidente del Tribunale, Roberto Tanisi e del Dirigente Amministrativo, Alessandra Scrimitore, che rimarrà in vigore fino al 31 gennaio del 2021.

Viene ribadita la necessità dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuale e del rispetto del distanziamento sociale. E l’accesso in tribunale sarà permesso solo dopo avere acconsentito alla misurazione della temperatura corporea. E si potrà entrare negli uffici giudiziari, dopo avere prenotato attraverso il servizio online “Elimina Code”. Ed i contatti con le cancellerie avverano attraverso i Front Office, muniti di barriere in plexiglass. Le udienze saranno celebrate a orario fisso, per evitare il rischio di assembramenti.



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