Era accusato di avere maltrattato e violentato la compagna. 56enne assolto al termine del processo

I giudici hanno accolto l’istanza dell’avvocato Dimitry Conte che in sede di discussione ha sottolineato l’inattendibilità della persona offesa

Era accusato di avere maltrattato e violentato la compagna, ma al termine del processo per un 56enne di Maglie è arrivata l’assoluzione.
La sentenza è stata emessa, nelle scorse ore, dalla prima sezione collegiale (presidente Annalisa De Benedictis, a latere Elena Coppola e Giovanna Piazzalunga). I giudici hanno accolto l’istanza dell’avvocato Dimitry Conte che in sede di discussione ha sottolineato l’inattendibilità della persona offesa. Anche il pm Maria Vallefuoco aveva chiesto l’assoluzione.

L’inchiesta prese il via dalla denuncia della compagna. Secondo l’accusa, tra gennaio e maggio del 2018, il 56enne avrebbe picchiato la convivente con calci e pugni, costringendola ad abbandonare l’abitazione. Non solo, poiché in una circostanza, l’uomo avrebbe minacciato di tagliarle la gola, costringendola anche a subire rapporti sessuali.

Il 56enne venne arrestato e condotto in carcere, con provvedimento del gip. La misura venne poi alleggerita con i domiciliari e infine l’uomo è tornato a piede libero.



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