La Regione Puglia rifinanzia il bando Nidi con 35 milioni di euro. Il plauso di Federaziende

La misura, attiva dal 17 febbraio, presenta alcune novità comunicate in conferenza da Emiliano, Delli Noci e Piemontese. Federaziende: ‘Con il nostro C.A.T. pronti a supportare le pmi’.

Nuove Iniziative Di Imprese, in una parola Nidi. Era molto atteso il rifinanziamento di questa misura agevolativa per le microimprese che in Puglia, nel recente passato, ha contribuito a formare una generazione di nuovi imprenditori che hanno scelto di cimentarsi con le sfide del mercato e della concorrenza. Una platea vasta, vastissima di beneficiari che hanno dato il loro contributo nello sviluppo economico di una regione che prima della pandemia era diventata una vera e propria locomotiva italiana.

Nel piatto del rilancio, la Puglia adesso ci mette circa 35 milioni di euro. Con questa dotazione la Regione vuole aiutare e incentivare la nascita di nuove imprese attraverso «Nidi», un vero e proprio strumento di agevolazione per l’imprenditoria giovanile, femminile, turistica.

La nuova misura, attiva a partire da giovedì 17 febbraio, si scosta leggermente dal precendete bando. Le novità sono state presentate dal governatore Michele Emiliano, dall’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci e dall’ assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese.

Grande apprezzamento per il rifinanziamento è stato espresso da Federaziende che tramite il suo C.A.T. è pronta ad offire assistenza e consulenza a chiunque voglia intraprendere con entusiasmo un percorso professionale e imprenditoriale che ha l’indubbio vantaggio di non far sentire mai solo chi si cimenta in una sfida nel mondo del lavoro e dell’impresa.

Eleno Mazzotta, segretario generale Federaziende

I beneficiari e le agevolazioni

“Lo strumento varia a seconda della composizione e delle caratteristiche dei soggetti che intendono avviare l’impresa – spiegano in un comunicato da Federaziende-. Sono state individuate quattro categorie di destinatari: compagini giovanili, imprese femminili, nuove imprese costituite almeno per il 50% da soggetti svantaggiati e  imprese turistiche. Sono agevolate le iniziative imprenditoriali nella forma della microimpresa; l’aiuto può andare da 10mila sino ad un massimo di 250mila euro. Le imprese giovanili che realizzeranno investimenti fino a 50mila euro avranno un contributo del 100%, con il 50% a fondo perduto; le imprese femminili che realizzeranno un investimento fino a 100mila euro avranno un aiuto del 100%, con una sovvenzione del 50% a fondo perduto”.

La consulenza del Cat di Federaziende

Insomma tante possibilità di fare impresa per tante categorie. Il C.A.T. di Federaziende si candida ad offrire l’ assistenza più professionale e la consulenza più utile. Contatti: tel. 0832.606488, e-mail: [email protected], social: https://fb.watch/bbjRQ-f1R_/.



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