Bevevano tranquilli al bar, tra loro una sorvegliata speciale e un po’ di marijuana

Durante i normali controlli nel centro storico delle volanti di Polizia è¨ stata portata in Questura una donna che non doveva allontanarsi da casa in quanto sorvegliata speciale con obbligo di soggiorno.

Una donna è stata trovata a bere in compagnia di cinque stranieri, uno dei quali deteneva marijuana. Arrestata dalla polizia per violazione della sorveglianza speciale.

Un tranquillo sabato sera sconvolto dall’arrivo di una pattuglia della sezione Volanti, intenta a perlustrare il centro storico. E’ partito così il controllo, in via Duca degli Abruzzi, di alcune persone che sostavano innanzi al bar “Duca degli Abruzzi”, intente a bere birra e vino. Il gruppo di sei persone, delle quali un tunisino, un’italiana e quattro marocchini, risultavano tutti con numerosi precedenti penali.

Durante il controllo M.A, marocchino 34enne, ha consegnato spontaneamente una bustina contenente circa 1,86 grammi di Marijuana. L’unica donna del gruppo, Stefania Onopri, 45enne nata in provincia di Frosinone, all’inizio non ha voluto esibire alcun documento d’identificazione e per sviare gli accertamenti ha addirittura fornito una data di nascita sbagliata sostenendo di essere nata a Roma. Tuttavia, considerate le circostanze, i poliziotti hanno deciso di accompagnare la signora in Questura per approfondire gli accertamenti sulla sua identità: era a suo carico una sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e, pertanto, non avrebbe potuto allontanarsi dal domicilio.
Al termine degli atti di rito la donna è stata tratta in arresto e condotta in carcere per violazione della sorveglianza speciale e false generalità, mentre M.A. è stato segnalato per uso di stupefacenti.



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